Ebbene si, prepariamoci a vedere sulle autostrade tanti carrellini range extender con batterie extra per le auto elettriche. Perché se uno uno dei grandi ostacoli che le auto elettriche hanno in questo momento è proprio l’autonomia limitata ed il tempo di ricarica. Tuttavia, tutti questi problemi potrebbero trovare una soluzione quasi definitiva con il range extender
Cos’è il range extender?
Il range exteder, letteralmente “estensore di portata”, è un dispositivo che può essere grande quanto un carrellino da trasporto e che serve per aggiungere energia extra con cui percorrere lunghe distanze.
È l’ideale per le utilitarie elettriche che hanno ovviamente un’autonomia limitata oppure per quei viaggi in cui si va a percorrere una distanza maggiore rispetto a quella supportata dall’autonomia.
Il carrellino range extender EP Tender
EP Tender è un carrellino con una batteria che si collega all’auto elettrica. In questo modo può alimentare direttamente il motore elettrico, e fornire un’autonomia aggiuntiva fino a 400 km.
L’idea del carrellino era nata per i furgoni dell’assistenza stradale che operano 24/h, e che possono non avere tempo per la ricarica in garage.
Non si compra: si noleggia
Attenzione perchè qui entriamo nel campo economico. Il costo di un carrellino battery extender è di circa 11.000 euro. Si potrà però noleggiarlo carico presso un centro di ricarca e riconsegnarlo scarico presso un altro centro. A vedere bene si tratta del concetto del battery swapping del quale abbiamo parlato in diverse occasioni.
L’idea del produttore sarebbe quella di coprire le principali rotte turistiche europee, con un costo del noleggio pari a circa 37 euro. In pratica, addio ansia da ricarica elettrica.
Luci ed ombre
Da una parte c’è la possibilità di acquistare auto elettriche con autonomia modesta, e poter comunque viaggiare senza problemi. Dall’altra c’è che guidare con un carrellino a rimorchio non è proprio una passeggiata di salute e richiede un minimo di capacità al volante.
Il veicolo deve essere compatibile con l’erogazione di energia elettrica da questa batteria, se vogliamo che venga utilizzata direttamente per alimentare il motore e non semplicemente per ricaricare la batteria dell’auto.
Infine, è tutta da vedere la tariffazione per il costo dell’energia. Sarà a forfait oppure si pagherà per l’energia effettivamente consumata? Quanti carrellini range exteder servono a creare un vero e proprio network?
Non sembrano problemi insormontabili, anche se a questo punto sarebbe il caso di iniziare a pensare seriamente al battery swapping anche in Europa.
—–
Vi invitiamo a seguirci su Google News su Flipboard, ma anche sui social come Facebook, Twitter, Pinterest e Instagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.