I prezzi dei carburanti stanno registrando un aumento deciso, riportando benzina e diesel su livelli che non si vedevano da mesi. Il rialzo è il risultato di due cause principali. Da un lato, l’aumento delle quotazioni dei prodotti raffinati, spinto da dinamiche speculative legate alle incertezze sui mercati energetici globali. Dall’altro, l’effetto di una normativa che impone maggiori costi ai rivenditori per la quota obbligatoria di miscelazione dei biocarburanti.
Questa combinazione sta incidendo direttamente sui prezzi alla pompa. Secondo le ultime rilevazioni, la benzina si attesta intorno a 1,80 euro al litro, mentre il diesel supera quota 1,70 euro, riportandosi ai livelli di settembre e agosto 2024 rispettivamente.
I dati aggiornati sui prezzi
Secondo i dati comunicati al Ministero delle Imprese, al 12 gennaio i prezzi medi praticati dai gestori di circa 18.000 impianti sono in aumento. La benzina self-service è passata a 1,800 euro/litro, con un incremento di 7 millesimi rispetto alla precedente rilevazione, mentre il diesel ha raggiunto 1,703 euro/litro, con un aumento di 8 millesimi.
Per il rifornimento al servito, i costi sono ancora più alti: la benzina è salita a 1,939 euro/litro e il diesel a 1,842 euro/litro. Restano invece stabili i prezzi del GPL, pari a 0,737 euro/litro, mentre il metano e il GNL hanno subito leggere variazioni, attestandosi rispettivamente a 1,465 euro/kg e 1,442 euro/kg.
Prezzi record lungo le autostrade
La situazione si fa ancora più critica lungo le autostrade, dove i rincari sono particolarmente marcati. Qui la benzina arriva a 1,898 euro/litro per il self-service e supera i 2,159 euro al litro al servito. Il diesel segue una dinamica analoga, con prezzi che raggiungono 1,808 euro/litro per il self-service e 2,074 euro/litro al servito.
Il Codacons ha lanciato un allarme sottolineando che, in alcuni distributori autostradali, il costo della benzina ha gtoccato i 2,409 euro al litro sulla A1, (2,319 euro/litro il gasolio), mentre sulla A21 il prezzo era di 2,399 euro/litro (2,299 euro il diesel) al servito. In modalità self service, la benzina ha superato i 2 euro al litro presso diversi distributori: 2,039 euro/litro sulla A14, 2,029 euro su A4 e A22, 2,009 euro sulla A1.
Gli aumenti creano ovvie preoccupazioni tra consumatori e associazioni, che temono un effetto domino su altri settori economici. Il rincaro dei carburanti, infatti, si riflette inevitabilmente sui costi di trasporto e, di conseguenza, sui prezzi di molti beni di consumo.
