Carbon Crusher

Carbon Crusher realizza strade riuscendo a sottrarre CO2 dall’atmosfera

La start-up norvegese Carbon Crusher realizza strade sottraendo CO2 dall'atmosfera usando come legante la lignite di origine vegetale.

Realizzare strade a zero emissioni utilizzando un legante a base vegetale: l’uovo di colombo è della start-up norvegese Carbon Crusher, che potrebbe cambiare il modo in cui viene prodotto l’asfalto. Si, perché al momento alla base c’è il petrolio, nella forma spessa e appiccicosa chiamata bitume che tiene insieme sabbia e piccoli sassolini.

Ebbene, in Norvegia la start-up Carbon Crusher sta riciclando vecchie strade con un legante a base vegetale. Questo approccio riduce così tanto l’impronta di carbonio nella riparazione delle strade, che le strade stesse diventano effettivamente “carbon negative”.

carbon crusher

Come funziona?

Il processo inizia con il riciclaggio. Invece di trasportare nuovi materiali quando un tratto di asfalto deve essere riparato, l’azienda usa una macchina che macina e recupera lo strato superiore dell’asfalto esistente. Successivamente si usa la lignina, materiale di origine vegetale ma anche un importante sottoprodotto dell’industria della carta, per incollare insieme il materiale recuperato, pressato e riutilizzato. In pratica viene sottratto carbonio dal computo totale, perché si usa appunto la lignina, ottenuta grazie agli alberi che a loro volta durante la crescita hanno assorbito carbonio.

Il macchinario di Carbon Crusher frantuma finemente l’asfalto e i sassolini, quindi è possibile lavorare senza bisogno di nuovi materiali. Poiché non è necessario che arrivino camion con nuovi materiali, il processo è più veloce. E la lignina può aiutare le strade a durare più a lungo grazie alla sua flessibilità. In questo modo una strada può adattarsi più facilmente ai cambiamenti del terreno senza incrinarsi.

Sul fronte dei numeri, si parla di una tonnellata di CO2 sottratta all’atmosfera ogni 20 metri di strada realizzata con Carbon Crusher. Non male vero? C’è solo da vedere se il sistema verrà utilizzato anche in altri Paesi.

 

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