Il nuovo CEO del gruppo Volkswagen, Oliver Blume, ha dato il ben servito a Klaus Zyciora, capo del design Volkswagen dal 2007 ad oggi. Un cambiamento di questo tipo era nell’aria, soprattutto dopo i grandi cambiamenti che hanno coinvolto Wolfsburg negli ultimi mesi, a partire dall’entrata in scena dello stesso Blume, già CEO di Porsche, dopo l’allontanamento di Herbert Diess che proprio in questi giorni è stato nominato presidente di Infineon.
Zyciora “accusato” di scarsa coerenza stilistica
Al di là delle motivazioni che hanno spinto Blume e il consiglio di amministrazione di VAG ad allontanare Zyciora, è sempre più evidente che il peso “politico” all’interno del gruppo si è spostato tutto in favore di Porsche: Blume, infatti, ha richiamato Michael Mauer, in precedenza capo del design di Porsche, a sostituire Zyciora, e Mauer riferirà direttamente a lui dal 1 gennaio 2023.
Zyciora era in Volkswagen dal 1989, e nel 2015 fu chiamato da Diess a sostituire lo stesso Mauer come capo del design di Volkswagen. Sembra evidente, insomma, che Blume stia operando una sorta di “damnatio memoriae“, una cancellazione dell’operato dell’ex CEO. Zyciora è infatti stato criticato di una mancanza di un linguaggio stilistico comune all’interno della gamma Volkswagen. Non solo, perchè come riferiscono i tedeschi di Handelsblatt i modelli ID sono stati criticati dai clienti e dai media di settore per il loro aspetto ingombrante e gli interni in plastica.
Voglia di cambiamento
Blume ha inoltre dichiarato che c’è bisogno di cambiamento nel gruppo, in particolar modo nel marchio Volkswagen. Anche se non è stato diretto, probabilmente è un’ammissione di consapevolezza degli scarsi risultati ottenuti da Volkswagen negli ultimi tempi, su più fronti.
In primo luogo la gamma elettrica ID, surclassata nelle vendite in più o meno tutti i paesi europei, a partire dalla Germania dove i due modelli più venduti sono Tesla Model Y e la Fiat 500 elettrica.
Non si parla ovviamente di crollo delle vendite, perché soprattutto il SUV ID.4 compare nelle varie top 10 europee, ma di fatto i risultati non all’altezza insieme ai problemi software sono, secondo quanto riportato anche dal Guardian, uno dei motivi che hanno spinto il CdA di Volkswagen ad allontanare Diess.
Ma anche lato endotermiche ci sono stati risultati sotto le aspettative. Caso emblematico, di cui in Italia abbiamo parlato noi e pochi altri, quello della Golf, che perde il titolo di auto più venduta in Germania superata, ancora una volta, dalla Tesla Model Y che a settembre 2022 nel mercato tedesco non era solo l’elettrica più venduta, ma l’auto più venduta in generale.
Vedremo cosa succederà nei prossimi anni. Ci sono già indiscrezioni che parlano di cambiamenti nella gamma elettrica e conseguenti ritardi, con possibile cambio nella scelta dei nomi.
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