Cao Cao ride hailing

Cao Cao ride hailing: Geely c’è

In Cina fanno le cose alla grande...

Cao Cao ride hailing non arriverà in Italia ma fa già parlare di sé per i numeri impressionanti. Facile, quando c’è in ballo la Cina e un colosso come Geely. Attualmente questo servizio di ride hailing impiega una flotta di oltre 42.000 auto elettriche Geely ed opera in 37 città in tutta la Cina, tra cui Ningbo, Hangzhou, Chengdu, Qingdao, Nanjing, Tianjin, Taiyuan, Dalian, Suzhou e Guangzhou, ecc. In alcune città come Chengdu, Guangzhou, Nanjing, Tianjin e Suzhou, Cao Cao è già la numero uno come ride-hailing B2C. Il numero di utenti è superiore a 26 milioni mentre si segnala che Cao Cao offre anche servizi di noleggio auto elettriche in alcune città.

Cao Cao ride hailing è già una controllata di Geely, ma nei giorni scorsi ha completato il suo primo round di finanziamento, con una valutazione di oltre 10 miliardi di yuan (1,5 miliardi di dollari). Da notare come Geely sia anche prima azionista di Daimler, proprietaria di Volvo, e di Terrafugia, una start-up di auto volanti con sede negli Stati Uniti. Pare che suoi veicoli, è proprio il caso di dire, prenderanno il volo entro la fine del 2019.

Ovviamente la sinergia si farà sentire, perchè pare proprio che Cao Cao ride hailing sfrutterà sia il sistema di assistenza alla guida di Volvo sia la tecnologia dei veicoli autonomi, nonché la tecnologia delle macchine volanti di Terrafugia, per offrire ai propri utenti opzioni di trasporto diversificate.

I nuovi servizi di ride hailing, che per certi versi ricordano Uber, inizieranno a Settembre. C’è in previsione di contattare i proprietari di auto Geely per proporre loro di lavorare come autisti, secondo un piano divulgato da Cao Cao ride hailing la settimana scorsa. Questo servizio sarà caratterizzato da auto e camion leggeri già dotati di un sistema di connettività del veicolo sviluppato da Geely. Si tratta di più di 20 modelli Geely, tra i quali berline, crossover e veicoli multiuso.

Il tutto viene supportato in qualche modo dal governo cinese, che ha accelerato gli sforzi per far progredire le capacità del Paese nel settore delle auto elettriche. Lo scorso settembre sono state annunciate politiche aggressive a favore delle auto elettriche. Queste prevedono che tutte le case automobilistiche cinesi dovranno produrre o imporare almeno il 10% di veicoli elettrici (NEV) per arrivare al 12% entro il 2020. L’obiettivo finale è avere un quindi di vetture elettriche e ibride entro il 2025.

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