Il passaggio all’ora legale è un appuntamento fisso che interessa ogni anno milioni di persone in Italia e in molti altri Paesi. Nel 2025, il cambio avverrà nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo.
Alle 2:00 di notte, le lancette dovranno essere spostate avanti di un’ora, segnando direttamente le 3:00. Questo significa che si dormirà un’ora in meno, ma si guadagnerà un’ora di luce naturale in più la sera.
Perché esiste l’ora legale?
L’ora legale è stata introdotta per sfruttare meglio la luce naturale durante i mesi più caldi. Questo sistema permette di ridurre il consumo di energia elettrica nelle ore serali, quando le attività lavorative e sociali sono ancora in corso.
L’idea risale al XVIII secolo, ma è stata adottata stabilmente in Italia solo dal 1966. Oggi, l’ora legale è regolata a livello europeo e tutti gli Stati membri dell’UE effettuano il cambio contemporaneamente.
Effetti del cambio all’ora legale
L’ora legale 2025 porta con sé alcuni effetti, sia positivi che negativi:
- Maggiore luce naturale: le giornate sembrano più lunghe, favorendo attività all’aperto e riducendo l’uso dell’illuminazione artificiale.
- Possibili disturbi del sonno: alcune persone risentono del cambio d’orario, accusando stanchezza nei giorni successivi.
- Benefici economici ed ecologici: l’uso ridotto della luce elettrica può tradursi in un risparmio energetico.
Ora legale 2025: consigli per adattarsi al cambio
Per affrontare il cambio dell’ora legale 2025 senza troppi disagi, si possono adottare alcune strategie:
- Andare a letto prima nei giorni precedenti, per abituare il corpo alla nuova routine.
- Esporsi alla luce naturale al mattino, per sincronizzare il ritmo circadiano.
- Evitare la caffeina la sera, per non aggravare eventuali difficoltà nel prendere sonno.
L’ora legale rimarrà in vigore fino all’ultimo fine settimana di ottobre, quando tornerà l’ora solare. Per il momento, il dibattito sull’abolizione del cambio d’ora in Europa non ha portato a una decisione definitiva.