Con l’arrivo della stagione fredda 2024, è cruciale per tutti gli automobilisti ricordarsi di eseguire il cambio gomme invernali, un’operazione fondamentale per garantire una guida sicura sulle strade in condizioni di neve, ghiaccio o freddo intenso. A partire dal 15 ottobre, in conformità con la normativa italiana, è possibile iniziare la sostituzione dei pneumatici estivi con quelli invernali, per prepararsi al meglio ai rigori invernali. Questo passaggio non è solo una questione di conformità alle regole, ma anche un atto di responsabilità per la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada.
Il cambio gomme è essenziale per garantire una migliore aderenza del veicolo al manto stradale quando le temperature scendono sotto i 7°C e si formano condizioni di neve o ghiaccio. I pneumatici invernali offrono infatti maggiore stabilità e una frenata più sicura rispetto a quelli estivi, progettati per condizioni più miti. Usare pneumatici adatti alla stagione, oltre ad aumentare la sicurezza, migliora l’efficienza del veicolo, riducendo i rischi legati alla perdita di controllo o al deterioramento prematuro dei pneumatici stessi.
Le normative invernali: cosa dice la legge
Dal 15 novembre, l’obbligo di montare pneumatici invernali (o di avere a bordo catene da neve) si estende su molte strade urbane, extraurbane e autostrade soggette a regolamentazione stagionale. Queste misure sono stabilite per prevenire incidenti e garantire una maggiore sicurezza in condizioni di freddo rigido. Tuttavia, in alcune regioni come la Valle d’Aosta, l’obbligo scatta in anticipo, già dal 15 ottobre, data che coincide con l’inizio delle condizioni invernali particolarmente rigide in questa zona.
Per evitare lunghe attese presso i gommisti, è consigliabile prenotare per tempo il proprio appuntamento. Questo non solo aiuta a evitare code, ma consente anche di ricevere un servizio più accurato e rapido, soprattutto in periodi di alta richiesta.
Il fai da te è vietato
È importante sottolineare che il cambio gomme non è un’operazione che può essere svolta in autonomia: è espressamente vietato il cambio fai da te, poiché la legge richiede che il montaggio e lo smontaggio dei pneumatici siano eseguiti da personale qualificato. Un’installazione errata può compromettere gravemente la sicurezza del veicolo, aumentando il rischio di incidenti. Solo un professionista dotato delle attrezzature adeguate è in grado di verificare lo stato di usura dei pneumatici, bilanciare correttamente le ruote, assicurarsi della giusta pressione di gonfiaggio e controllare la conformità alla carta di circolazione.
Come riconoscere i pneumatici invernali
I pneumatici invernali si distinguono facilmente per la marcatura M+S (Mud + Snow, ovvero fango e neve), che spesso è accompagnata da un pittogramma alpino, rappresentato da una montagna con tre picchi e un fiocco di neve al centro. Questo simbolo, noto come 3PMSF (Three Peak Mountain Snow Flake), certifica che il pneumatico ha superato specifici test di prestazione su neve. Inoltre, il battistrada dei pneumatici invernali presenta delle lamelle più fitte, che migliorano l’aderenza su superfici innevate o ghiacciate.
La mescola di gomma utilizzata per i pneumatici invernali è progettata per offrire la migliore aderenza possibile alle basse temperature. Questo significa che, anche in condizioni di freddo estremo, il pneumatico mantiene la sua elasticità, garantendo un’ottima presa sulla strada.
Prima di procedere al montaggio, è fondamentale assicurarsi che i pneumatici invernali abbiano le dimensioni e le specifiche prestazionali idonee al proprio veicolo. Per fare questo, è sufficiente consultare la carta di circolazione, dove sono indicate le misure consentite sia per i pneumatici estivi che per quelli invernali.