Il cambio gomme invernali 2023 va fatto entro il 15 novembre. Per tutti gli automobilisti, anche quest’anno, si tratta della data che merita attenzione per quanto riguarda la sicurezza alla guida durante la stagione fredda.
Per i successivi cinque mesi dal 15 Novembre e fino al 15 Aprile 2024, tutte le auto dovranno montare pneumatici invernali, oppure, essere munite di catene a bordo per poter circolare evitando sanzioni e multe: a questo link i nostri consigli sulle catene da neve omologate.
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Gomme invernali: cosa dice la legge
La normativa vigente, che introduce l’obbligo di montare gomme invernali sulle auto e sui mezzi pesanti, è disciplinata dall’articolo 6 del Codice della Strada introdotto dalla legge n.120 del 29 luglio 2010. E’ però di competenza degli enti che gestiscono le singole tratte decidere se imporre o meno l’obbligo, segnalato attraverso il Segnale di Catene da Neve Obbligatorie.
La Direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 gennaio 2013 prevede infatti che l’Ente proprietario o gestore della strada, possa “prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve e su ghiaccio”.
E’ consentita una estensione temporale del periodo di vigenza per strade o tratti che presentino condizioni climatiche particolari come ad esempio accade per quanto riguarda le strade alpine. Ad esempio, la Regione Valle d’Aosta vige l’ordinanza con applicazione tra il 15 ottobre ed il 15 aprile.
Per chi non rispetta l’obbligo ci sono multe fino a 328 €
Chi non rispetta l’obbligo rischia multe che dipendono dal tipo di strada su cui è stata commessa l’infrazione:
- nei centri abitati da 41 a 169 euro, che si riduce a 28,70 euro se viene pagata entro cinque giorni
- sulle autostrade e strade extraurbane, principali o assimilate, da 85 a 338 euro, ridotta a 59,50 euro se pagata entro cinque giorni.
In caso di accertamento della violazione, il proprietario del mezzo non potrà proseguire la sua corsa: in caso contrario, oltre alla sanzione amministrativa rischia anche la decurtazione di tre punti della patente.
Le modifiche introdotte dal Nuovo Codice della Strada stabiliscono il divieto di montare componenti non omologati. Chi circola con pneumatici non omologati è passibile di sanzioni, fino al ritiro della Carta di Circolazione, che comporta l’impossibilità di circolare e l’assicurazione può contestare la liquidazione del sinistro in caso di incidente. A proposito: sapete cosa succede quando dimenticate il libretto a casa?
Nel dettaglio il cambio gomme invernali 2023-2024 sarà possibile dal 15 ottobre e si avrà un mese di tempo per effettuare la sostituzione. Come accennato in precedenza, dal 15 novembre 2023 fino al 15 aprile 2024 sarà in vigore quindi l’obbligo di essere “muniti ovvero di avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio“.
Come scegliere gli pneumatici invernali e perché.
Nell’immaginario collettivo spesso il cambio delle gomme nella stagione invernale è legato alla presenza o meno della neve. In realtà le temperature e le condizioni della strada e asfalto sono condizionate fortemente da temperature che possono scendere sotto i 7 gradi centigradi, e a quelle temperature le caratteristiche studiate per le gomme invernali funzionano al meglio.
La tenuta e l’aderenza delle gomme estive sono messe a dura prova e si abbassa notevolmente l’aderenza se si aggiungono neve, ghiaccio, l’asfalto umido e bagnato.
Essendo i pneumatici gli elementi principali di sicurezza del veicolo poiché è l’unico contatto tra l’automobile e la strada, si capisce perché effettuare il cambio gomme invernali, se oltretutto si è consapevoli di percorrere tratti di strada potenzialmente innevati o ghiacciati, sia fondamentale.
Per chi rimane in città la presenza delle catene a bordo potrebbe risultare l’unica soluzione d’obbligo sebbene si possa far fronte a meno spese economiche montando le cosiddette gomme “all season”.
Inoltre da un rapporto Censis-Michelin sulla mobilità degli italiani ben il 64,7% indica i pneumatici come le componenti più controllate prima di iniziare un viaggio per garantire maggiore sicurezza alla guida, questione che fa onore ad una particolare attenzione sulla sicurezza stradale.
Cosa c’è da sapere sulle sigle ed i codici di velocità
Tutti i pneumatici invernali destinati alle autovetture devono essere omologati. L’omologazione è il riconoscimento ufficiale dell’Autorità della conformità ad una specifica tecnica o regolamento.
Tutte le gomme invernali sono individuabili dalla marcatura M+S (Mud+Snow, Fango + Neve) o anche “MS”, “M/S”, “M-S”, “M&S” presente sul fianco dello pneumatico. Da notare che si possono fare buoni affari anche online.
La Direttiva Europea 92/23/CEE riguardante l’utilizzo degli pneumatici invernali, consente l’utilizzo, a parità di misura, di un codice di velocità inferiore a quello omologato sul libretto di circolazione, ma rispettando il codice minimo utilizzabile di Q (160 km/h). Ad esempio se i pneumatici hanno sigla 185/55 R15 82T, la lettera T indica appunto il codice di velocità secondo la sottostante tabella:
Codice di velocità | Velocita max | |
Q | 160 | km/h |
R | 170 | km/h |
S | 180 | km/h |
T | 190 | km/h |
H | 210 | km/h |
V | 240 | km/h |
W | 270 | km/h |
Y | 300 | km/h |
Gli pneumatici “all seasons” o “all weather“, sono invece set di gomme che si collocano tra le estive e le invernali, con un battistrada di altezza intermedia tra quella degli invernali e degli estivi e sono progettate per offrire aderenza su asfalto asciutto o bagnato.
Possono essere impiegati, durante il periodo invernale, ma solo se è presente il marchio M+S sul fianco. I vantaggi sui costi di questa soluzione sono però da valutare per ogni situazione personale.
Diciamo che un buon compromesso tra gomme estive e invernali è proprio il pneumatico “all season” poiché si usa tutto l’anno e viene consigliato a chi utilizza l’auto principalmente in città, per viaggi brevi e in situazioni meteorologiche non estreme come in montagna.
Cambio gomme invernali: i consigli dopo i test del TCS
Come capita spesso, i pneumatici invernali sottoposti all’implacabile test del TCS Touring Club Svizzero non ottengono risultati eccellenti. E’ possibile considerare un bilancio corretto per le gomme tipiche da auto cittadine, mentre quelle per i furgoni si riscattano dopo il disastro delle versioni estive. Tra le 16 gomme da 185/65 R15 88T destinate alle cittadine, solo 3 hanno ottenuto la menzione “molto consigliato”: Dunlop Winter Response 2, Kleber Krisalp HP3 e Pirelli Cinturato Winter.
I consigli sempre validi, da parte del TCS:
- In inverno, utilizzate soltanto gomme certificate per la stagione (col simbolo del fiocco di neve), unica garanzia di un elevato standard di sicurezza su carreggiata bagnata, innevata o ghiacciata.
- Controllate ogni mese la pressione delle vostre gomme. Un fattore di sicurezza che può anche rivelarsi benefico per il portafoglio.
- Controllate il battistrada delle vostre gomme. In inverno, il TCS raccomanda una profondità minima di 4 mm.
Qui sotto, alcuni strumenti economici per controllare battistrada e pressione degli pneumatici:
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