Usare il cambio automatico in montagna: come fare?. L’inverno si avvicina e con l’arrivo del freddo torna di moda un argomento molto gettonato per gli automobilisti, specie in seguito all’ormai capillare diffusione delle trasmissioni automatiche: come usarle al meglio nella guida in montagna, caratterizzata, come sappiamo, da un continuo susseguirsi di salite e discese?
Ecco quindi un breve vademecum, che, partendo dalle differenze tra i cambi automatici e quelli manuali, prende in considerazione tutte le situazioni tipiche della guida ad alta quota. Che sono molto diverse rispetto a quelle della marcia cittadina, da sempre terreno ideale per i cambi automatici.
Cambio automatico in montagna: pro e contro
Cominciamo col dire che guidare in montagna con un’auto dotata di cambio automatico può risultare più semplice rispetto a una con cambio manuale, dato che il sistema si occupa di gestire i passaggi tra le marce. E’ vero, molti dicono, con il cambio manuale si sente di più la macchina, ma l’automazione rimane comunque un aspetto di comfort.
Tuttavia, in situazioni di strade ripide, discese prolungate e curve strette, è importante capire come sfruttare al meglio la trasmissione automatica per garantire un elevato livello di sicurezza e controllo. Vi diamo quindi alcuni semplici consigli per guidare in montagna con un’auto automatica, mantenendo una marcia fluida e sicura.
Cosa succede in salita
Prendiamo una classica situazione che si verifica in salita: quando il motore raggiunge un determinato numero di giri, il cambio automatico tende a inserire una marcia superiore per migliorare l’efficienza. Tuttavia, se la marcia più alta viene inserita mentre si affronta una pendenza pronunciata, il motore potrebbe perdere potenza, causando un rallentamento evidente e obbligare il guidatore a intervenire con una pressione più decisa sull’acceleratore, per tornare ad una marcia inferiore e aumentare i giri.
L’inserimento di una marcia superiore in salita richiede quindi ulteriori sforzi da parte del motore, aumentando il consumo di carburante e provocando uno stress maggiore sui componenti meccanici. In circostanze come questa, è consigliabile selezionare manualmente una marcia più bassa, se il cambio automatico dispone di palette.
Controllo della velocità in discesa
Se il cambio automatico, al contrario, passa a una marcia superiore durante una discesa, può portare a un aumento indesiderato della velocità del veicolo. Questo fenomeno è particolarmente pericoloso perché la maggiore velocità obbliga il conducente a fare un uso più intenso dei freni per mantenere il controllo.
Frenare a lungo in discesa, specie sul ripido, può causare il surriscaldamento dei freni e rendere la guida particolarmente rischiosa, specie in presenza di ghiaccio o fondo stradale sconnesso. Per evitare questi problemi, è fondamentale utilizzare il freno motore, mantenendo una marcia bassa, che permette al propulsore di frenare il l’auto naturalmente, riducendo la velocità.
I nostri consigli per usare il cambio automatico in montagna
Ecco quindi 3 semplici consigli per guidare con il cambio automatico in montagna:
- Mantieni la velocità costante: Cerca di evitare frenate brusche o accelerazioni improvvise, prediligendo una velocità regolare. Se il cambio automatico continua a cercare marce superiori, le performance saranno peggiori sia in salita sia in discesa.
- Evita di frenare continuamente in discesa: È un errore comune mantenere il piede sul freno durante tutta la discesa. Invece, alterna brevi e decise frenate a momenti in cui il freno motore fa il suo lavoro.
- Usa la modalità sequenziale del cambio automatico: quest’ultima, quando disponibile, consente di scegliere la marcia preferita a seconda del percorso, fungendo esattamente come un cambio manuale.