Negli ultimi anni, i furti di marmitte catalitiche sono aumentati in modo esponenziale in tutto il mondo, ed anche in Italia. La situazione è diventata talmente critica che Toyota ha deciso di offrire uno scudo protettivo sulle nuove Prius, un modello particolarmente bersagliato dai ladri. Le cose potrebbero prendere una nuova piega, perchè pare proprio che i furti di marmitte catalitiche stiano finalmente diminuendo.
Secondo una ricerca pubblicata da USA Today, BeenVerified ha analizzato i dati sui furti di catalizzatori forniti dal National Insurance Crime Bureau e dai dati di ricerca di Google. I risultati mostrano che tra gennaio e giugno di quest’anno, ci sono stati circa 26.742 furti di catalizzatori.
Sebbene il numero sia ancora elevato e sicuramente non sarà di consolazione per chi ha appena subito un furto, rappresenta comunque una diminuzione del 43% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Troppo facile rubarle
Il furto di una marmitta catalitica è un’operazione che richiede meno di due minuti. I ladri si sdraiano sotto la macchina, fanno due tagli sul tubo di scarico ed estraggono la marmitta. Utilizzano il flessibile elettrico a batteria, un utensile che si può trovare sul mercato a meno di 100 euro, e non hanno nemmeno bisogno di sollevare l’auto.
I furti avvengono di notte, in vie poco trafficate. I ladri agiscono in coppia: uno fa da palo mentre l’altro si occupa del taglio. Il rumore, inevitabile in un’operazione del genere, non li spaventa. Sono talmente veloci che anche se svegliassero qualcuno nei dintorni, non ci sarebbe comunque il tempo a lanciare l’allarme.
In meno di due minuti, riescono a tagliare il tubo di scarico, estrarre la marmitta e fuggire indisturbati. La velocità dell’operazione rende quindi difficile per i testimoni o i passanti intervenire o chiamare le forze dell’ordine in tempo utile.
Perché diminuiscono i furti?
In tutto il mondo il tentativo da parte delle autorità è di rendere più difficile la vendita di convertitori catalitici rubati e per punire i furti più severamente. La diminuzione dei furti di convertitori catalitici è una notizia positiva, ma la situazione rimane preoccupante. Anche perchè uno dei principali motivi del calo dei furti è molto più semplice: non è più così redditizio rubarli.
I prezzi del palladio e del platino, due dei materiali preziosi presenti nei convertitori catalitici che rendevano il loro furto così allettante, sono diminuiti. Con meno “ricavi” è logico che il numero di furti sia diminuito, anche se ovviamente rimane ancora troppo alto.
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