Dopo anni di assenza, General Motors ci riprova con l’Europa, a partire da Cadillac, a partire dalle auto elettriche. Il colosso americano, il principale tra tutte le aziende automobilistiche d’Oltreoceano, conta sul suo investimento di 35 miliardi di dollari in tecnologie avanzate, e nello specifico nella piattaforma Ultium, superiore a livello tecnico a qualsiasi proposta europea, tolta la SEA di Volvo e Zeekr.
Tuttavia, puntare sull’elettrico in un’Europa dove, paesi Nordici a parte, le elettriche e tutte le auto sono in difficoltà potrebbe non essere la scelta giusta. E i primi risultati lo dimostrano.
La strategia di Cadillac in Europa
Attualmente, Cadillac ha avviato le vendite in Germania, Francia, Svizzera e Svezia con il grande SUV Lyriq. Tuttavia, i risultati iniziali sono stati modesti: fino a ottobre, ne sono state vendute appena 167, cosa che pone l’ammiraglia americana al 12° posto su 14 nella categoria dei SUV premium di grandi dimensioni. Il prossimo modello previsto per il mercato europeo sarà l’Optiq, quello che noi abbiamo fotografato dal vivo al Salone di Parigi.
Proprio al Salone, Pere Brugal, Presidente e Direttore Generale di General Motors Europe, aveva dichiarato che Cadillac e GM sono determinate a rimanere nel mercato europeo a lungo termine. Ad Automotive News Europe ha dichiarato infatti che Cadillac è in Europa per restare.
La Optiq sicuramente potrebbe cambiare le carte in tavola, in quanto più adatta al mercato europeo, meno incline ad auto molto grandi come la Lyriq. In ogni caso, pur con difficoltà, Cadillac ha diversi elementi dalla sua. Prima di tutto, la tecnologia.
La piattaforma Ultium su cui sono costruite le sue elettriche è tra le più tecnologicamente avanzate al mondo, caratterizzata da un layout modulare che integra la batteria Ultium e le unità Ultiom Drive, il gruppo propulsore inclusivo di carica, gestione dell’accumulatore e inverter. Non solo, dispone anche di alto voltaggio con celle a sacchetto, che supportano ricarica ultra-rapida da una parte e sono in grado di garantire lunghe percorrenze dall’altra.
Non solo secondo Jean-Pierre Diernaz, Chief Marketing Officer di Cadillac Europe, l’alto posizionamento del brand lo rende meno sensibile alle fluttuazioni dei prezzi, anche in mercati dove gli incentivi per i veicoli elettrici sono scarsi o assenti. “Più un marchio è premium, meno è esposto all’elasticità del prezzo,” osserva.
I casi di Polestar e Jaguar potrebbero dimostrare il contrario, ma va anche detto che Cadillac è presente in Europa da poco tempo, e non con l’auto più a fuoco. La Optiq, al contrario, è molto più interessanti: è lunga 4,8 metri, ha 300 CV di potenza e batteria da 85 kWh per circa 500 km di autonomia, e capace di recuperare oltre 126 km in 10 minuti. Se venduta al prezzo giusto, potrebbe avere un certo successo.
Fonte: Automotive News Europe, Wards Auto