La YangWang U9, hypercar elettrica cinese da 1.287 CV, continua a stupire con le sue capacità fuori dal comune. L’abbiamo vista dal vivo a Torino, ma l’ultima dimostrazione è un video promozionale che mette in luce le potenzialità del suo sistema di sospensioni avanzato Disus X. Un sistema capace di trasformare la guida in un’esperienza tanto spettacolare quanto insolita.
Questa vettura, che costa 1,68 milioni di yuan (circa 220.000 euro), non è solo un mostro di potenza, ma anche un laboratorio tecnologico su ruote. La domanda è: le sue caratteristiche sono davvero utili o si tratta solo di trovate pubblicitarie?
Salti, ostacoli e guida autonoma: cosa può fare la U9?
Come possiamo vedere nel video qui sopra (attenzione: per visualizzare il video è necessario disabilitare l’ad blocker.), la YangWang U9 affronta una serie di prove che mettono in risalto il suo innovativo sistema di sospensioni:
- Salto su una buca piena d’acqua: l’auto accelera fino a 120 km/h e salta sopra una voragine. Anche se il divario diretto è di 2,5 metri, il testo nel video afferma che il salto complessivo raggiunge i 6 metri.
- Affronta strisce di metallo e polvere: superando una sezione di spuntoni metallici alti 35 mm e una zona di polveri colorate, la U9 dimostra la resistenza delle sue sospensioni e dei pneumatici.
- Guida autonoma: tutte le manovre vengono eseguite senza conducente, grazie alla tecnologia di guida autonoma integrata.
Con quattro motori elettrici che generano una potenza combinata di 960 kW, la U9 offre un’accelerazione brutale e una velocità massima dichiarata di circa 390 km/h. Il design poco velatamente ispirato alla McLaren Senna, con un vistoso alettone posteriore, aggiunge un tocco aggressivo e aerodinamico.
Tutta scena o è davvero utile?
Il sistema Disus X è certamente impressionante, l’abbiamo già visto in altre occasioni, ma le sue applicazioni pratiche sono limitate. La capacità di saltare sopra buche o ostacoli potrebbe sembrare utile, soprattutto sulle martoriate strade italiane. C’è anche da dire che, ovviamente, non raggiunge altezze sufficienti per superare i veri pericoli stradali, come animali o piccole rocce.
Le dimostrazioni di salto e danza della U9, per quanto spettacolari, sembrano più mirate a stupire il pubblico che a risolvere problemi concreti. Tuttavia, le capacità tecnologiche della U9, tra cui la guida autonoma e le sospensioni adattive, potrebbero trovare applicazioni più pratiche in futuro.
In ogni caso, se l’obiettivo era attirare l’attenzione, YangWang ci è riuscita: la U9 è senza dubbio uno delle auto meno viste su strada e più viste in rete.