BYD Destroyer 05

BYD Destroyer 05: la berlina cinese dal nome aggressivo

BYD Destroyer 05 sembra il nome di una cattivissima sportiva ma è una berlina ibrida cinese con motore fino a 197 cavalli

Abbiamo conosciuto BYD con la berlina Han, che non ci è dispiaciuta per niente. Ora torniamo a parlare di questo marchio cinese perché lo scorso novembre 2021 al Guangzhou Auto Show ha presentato la BYD Destroyer 05, berlina ibrida plug-in per il mercato cinese che punta su un’autonomia in full electric di 120 km e di un infotainment contenuto in un grande schermo touch, su modello Tesla.

Una vettura che però colpisce per il nome, che tutto fa pensare tranne che a una “normale” berlina ibrida, quanto più a qualche mezzo speciale o auto sportiva particolarmente prestante. Ad ogni modo, BYD Destroyer 05 rientra nella serie di vetture PHEV che il marchio ha chiamato “Warship“, per distinguere invece la gamma “Marine Life” dedicata ai veicoli esclusivamente elettrici.

Le caratteristiche della BYD Destroyer 05

Con una lunghezza di 4,7 metri e passo di 2,7, larghezza di 1,8 metri e 1,4 metri di altezza, la BYD Destroyer 05 è una berlina di fascia medio-alta che si posiziona tra una Ford Focus wagon e una Ford Mondeo, per intenderci. A livello estetico non c’è nulla di particolarmente aggressivo che possa contraddistinguere quest’auto. Il frontale è tutto ciò che può piacere al mercato cinese in questo momento: grande griglia a sviluppo orizzontale, con i fari di forma regolare, naturalmente a LED, che si fondono nella mascherina che a sua volta ingloba anche il logo del marchio.BYD Destroyer 05

All’interno invece spicca il display touch da 15,6 pollici, unito a un cluster digitale da 8,8 pollici. L’ispirazione è chiaramente Tesla, ma la BYD Destroyer 05 presenta alcuni pulsanti fisici sul tunnel centrale, come una manopola cilindrica che funge da selettore di marce, i pulsanti per la modalità di guida, il tasto di accensione/spegnimento e dei porta-bicchieri.

BYD Destroyer 05

A livello di motore, BYD Destroyer 05 è proposta con due varianti ibride plug-in entrambe dotate di sistema “super hybrid” DM-i del marchio cinese, che offre due dimensioni della batteria, per un’autonomia in elettrico di 55 km con il taglio più piccolo, e di 120 con quello più grande (ciclo WLTC cinese). Entrambe sono abbinate a un motore benzina 1.5 litri da 110 CV e a uno o due motori elettrici che portano la potenza a 179 o 197 CV.  I prezzi non sono ancora ufficiali, ma secondo la stampa cinese costerà tra i 120.000 e i 150.000 yuan, ovvero tra i 17.000 e i 22.000 euro.

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