Era il 1986, in Italia usciva il primo numero di Dylan Dog mentre si celebrava il primo maxi processo antimafia, e da Chernobyl una nube radioattiva si disperdeva sull’Europa. Gli Stati Uniti dominavano il mondo della tecnologia, realizzando innovazioni che sembravano fantascienza.
E fu proprio una Buick Riviera la prima auto sulla quale venne installato il primo sistema touchscreen a bordo. Un vero e proprio computer che si poteva utilizzare senza necessità di tasti o pulsanti. Cose da film, come si diceva all’epoca.
Graphic Control Center (GCC): il primo touchscreen in automobile
Nel 1986, la Buick Riviera era dotata del Graphic Control Center (GCC), un sistema touchscreen decisamente avanzato per l’epoca. Situato al centro del cruscotto, il GCC permetteva ai conducenti di controllare varie funzioni del veicolo, come la radio e il climatizzatore, semplicemente toccando lo schermo. Questa tecnologia era davvero avanzata per quegli anni, considerando che i anche i personal computer non erano ancora così diffusi.
Come funzionava il GCC
Il Graphic Control Center utilizzava un display a tubo catodico (CRT) monocromatico, simile a quelli dei vecchi televisori e computer.
Sebbene il sistema fosse limitato rispetto ai moderni touchscreen, rappresentava un grande passo avanti nella digitalizzazione e nell’interattività all’interno delle automobili. Gli utenti potevano navigare attraverso un’interfaccia grafica semplice, utilizzando pulsanti virtuali per gestire le funzioni principali del veicolo.
L’introduzione del touchscreen nella Buick Riviera segnò un traguardo importante per la General Motors, influenzando profondamente l’intera industria automobilistica. Negli anni successivi, altre case automobilistiche iniziarono a esplorare e sviluppare sistemi di infotainment sempre più sofisticati. Questa innovazione gettò le basi per i moderni sistemi di infotainment che oggi includono funzioni avanzate come navigazione GPS, connettività Bluetooth, comandi vocali e integrazione con smartphone.
L’evoluzione dei sistemi touchscreen
Dagli anni ’80 a oggi, la tecnologia touchscreen ha compiuto passi da gigante. Oggi, quasi tutte le automobili moderne sono dotate di schermi touchscreen che offrono una vasta gamma di funzioni, rendendo la guida più sicura e piacevole. I sistemi attuali sono altamente reattivi, a colori e integrati con sistemi operativi avanzati che supportano app di terze parti, aggiornamenti over-the-air e molto altro.
La Buick Riviera del 1986, con il suo innovativo Graphic Control Center, segnò un punto di svolta nell’integrazione tecnologica nei veicoli. Questa innovazione trasformò l’esperienza di guida e pose le basi per i sistemi di infotainment avanzati che oggi consideriamo indispensabili. La storia del primo touchscreen automobilistico è un esempio brillante di come l’innovazione possa ridefinire un intero settore, spingendolo verso il futuro.