General Motors ha presentato durante il Buick Brand Day in Cina la concept car Buick Electra-X SUV, dalle linee molto piacevoli che non solo non arriverà in Europa, ma nemmeno negli States: è infatti pensato per il mercato cinese.
Curiosamente, infatti, Buick è uno dei marchi americani più noti e apprezzati in Cina, e dal SUV prototipo, il cui nome si può facilmente confondere con la Lotus Eletre, nasceranno ben 5 nuovi modelli, tutti per la Cina.
Le linee morbide ed elegante del Buick Electra-X
Presentato con una vernice bianca satinata, Buick Electra-X si distingue per un’ampia griglia e ruote particolarmente grandi che rendono la sua forma più affusolata, mentre il trattamento superficiale teso e longilineo lo rende ancora più elegante. A livelli estetico, Buick Electra-X evolve la filosofia “Pure Design” del marchio statunitense, anche se confrontandolo con gli altri modelli già esistenti è ben altra cosa.
Un mix tra futurismo e concretezza, con un anteriore imponente ma non pesante, diviso tra fari sottili e l’ekegante griglia tutta nella zona inferiore. Di lato, una linea pulita con maniglie a filo carrozzeria, e specchietti-telecamere, che non necessariamente sono una cosa positiva. Notare la muscolatura tesa e squadrata nei pressi del passaruota anteriore.
Dietro una spiccata forma coupé con lunotto spiovente e piccolo spiler, mentre i fari abbracciano tutta la larghezza della carrozzeria con un LED spesso e deciso, incorniciato in gruppi ottici bruniti.
La particolarità degli interni
Molto lo sforzo fatto da GM per gli interni del Buick Electra-X, che si presenta con layout a quattro posti e un rivestimento bicolore nero e grigio, con accenti in rame che ne aumentano il prestigio.
La sostenibilità è data dal tessuto a maglia tridimensionale derivato da bottiglie di plastica riciclato, anche se i sedili sono “da concept”, e non sembrano essere particolarmente comodi. Comfort invece garantito dallo spazio, e dalla tanta luce che entra nell’abitacolo grazie agli ampi vetri.
La plancia è quasi interamente priva di pulsanti, tutto è touch e concentrato nel doppio display ricurvo in altissima definizione, fino a 6k. Il volante, invece, ha un design non particolarmente piacevole, complice forse il logo di Buick un po’ grossolano. Comunque, il doppio display arriva a 30 pollici e si chiama Eyemax, mentre l’auto incorpora all’interno il 5G e ha un processore sviluppato da Qualcomm, la stessa azienda che sviluppa i chip degli smartphone.
La direzione di GM
Come detto, Buick Electra-X farà da base per cinque nuovi modelli elettrici che saranno lanciati in Cina entro il 2025, il primo molto probabilmente un SUV molto simile a questo concept.
L’Electra-X si unisce alla GS8 Century in un evento che aveva tutta l’aria di essere un completo rilancio del marchio, in procinto di lanciare 12 nuove auto entro il 2025, di cui 5 appunto elettriche e per il resto ibridi o totalmente termici.
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