BMW Garmisch Bertone 2019 – In occasione del Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2019, BMW svela la ricostruzione della BMW Garmisch, una concept car classica disegnata da Marcello Gandini per Bertone e scomparsa dalla scena dopo il suo debutto al Salone di Ginevra del 1970.
Fin dagli albori del marchio, BMW è stata ispirata e influenzata dalla cultura italiana del design e della carrozzeria. Dalla BMW 328 Mille Miglia in alluminio leggero creata dalla Carrozzeria Touring alla fine degli anni ’30 alla BMW M1 a forma di cuneo progettata da Giorgetto Giugiaro, c’è sempre stato un vitale scambio di idee e concetti attraverso le Alpi.
E proprio come molte altre show car italiane degli anni ’60 e ’70, l’originale BMW Garmisch è stata sviluppata da Bertone come una proposta di design indipendente volta a dimostrare la creatività dello studio.
Mentre il profilo laterale della vettura era molto elegante e pulito, la caratteristica di design più distintiva della BMW Garmisch Bertone 2019 era la sua variante audace, verticale e quasi spigolosa della griglia radiatore a forma di rene della BMW, fiancheggiata da fari quadrati coperti di vetro. Altri dettagli inusuali erano le griglie sportive sui montanti C e la copertura in rete a nido d’ape per il lunotto – un elemento distintivo dello stile di Marcello Gandini.
Sebbene l’auto sia stata creata in un paio di mesi appena, il team di progettazione non ha tralasciato nessun dettaglio, neanche negli interni. Con la sua radio verticale piuttosto inusuale sulla consolle centrale, un lussuoso specchio pieghevole per il passeggero e un vistoso mix di colori e materiali, la BMW Garmisch ha aggiunto un elegante tocco piemontese alla funzionalità del design degli interni dell’epoca.
Fedele alla vettura originale, la nuova BMW Garmisch è anche una straordinaria vetrina della competenza di BMW nella ricerca di design e nella costruzione di prototipi. Poiché i documenti originali della BMW Garmisch non erano sufficienti, il team convocato dal BMW Group Design e da BMW Classic ha dovuto rintracciare ogni dettaglio degli esterni e degli interni della vettura da una piccola selezione di immagini d’epoca, la maggior parte delle quali disponibili solo in bianco e nero.
Lo stesso Marcello Gandini ha contribuito al processo di ricerca con i ricordi della creazione della vettura, consentendo al team di progettazione di riconfigurare dettagli chiave come il colore esterno – un leggero champagne metallico in linea con le tendenze della moda italiana dell’epoca – e materiali interni e rivestimenti. Mentre il team di design di BMW ha utilizzato le ultime tecnologie di modellazione 3D per donare nuova vita alle strutture e alle forme originali, la BMW Garmisch è stata costruita da artigiani qualificati a Torino – proprio come l’auto originale quasi 50 anni fa.
Con il suo design pulito e minimalista e l’uso preciso di linee e forme geometriche, la BMW Garmisch è un archetipo di uno stile radicalmente nuovo che è stato sperimentato da studi italiani come Bertone, Italdesign e Pininfarina tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 – e che è ancora oggi un importante punto di riferimento per i progettisti di auto.
Come pioniere della progettualità d’avanguardia, la BMW Garmisch Bertone 2019 intende anche ispirare i designer contemporanei a continuare a reinventare la forma dell’automobile.
Nato nel 1938, Marcello Gandini è uno dei designer di automobili più influenti del XX secolo. Durante i suoi 14 anni come direttore del design degli studi di design Bertone a Torino, creò alcune delle automobili più audaci e rivoluzionarie dell’epoca, tra cui concept car a forma di cuneo come la Lancia Stratos Zero o l’Alfa Romeo Carabo e anche auto sportive iconiche come la Lamborghini Miura, ricercate dai collezionisti e celebrate in concorsi in tutto il mondo.
Oltre alla BMW Garmisch, Marcello Gandini e il suo team di Bertone hanno lavorato alla showcar BMW Spicup e alla prima generazione della BMW serie 5, creata sotto la guida dell’ex capo del design BMW, Paul Bracq.