Mentre tutti guardano all’elettrico come unica soluzione, in Italia viene dimostrato che il biometano funziona come esempio virtuoso di economia circolare quando ottenuto dai rifiuti. A Novi Ligure infatti uno dei primi impianti a livello nazionale, ed il primo con una tecnologia innovativa, per la produzione di biometano liquefatto, BIO-GNL da rifiuti della discarica.
Si tratta di uno dei primi del genere sul territorio nazionale ed il primo che si avvale di una tecnologia brevettata per la captazione del biogas prodotto dalle discariche in fase di coltivazione e gestione, la sua purificazione e la successiva liquefazione per l’utilizzo come carburante da autotrazione. Intercettare il biogas prodotto dalle discariche è una pratica fondamentale per rispettare l’ambiente, oltreché un obbligo di Legge previsto all’interno delle autorizzazioni per la gestione delle discariche pubbliche. Il biogas è un gas serra caratterizzato da un elevato potere climalterante, circa 30 volte quello dell’anidride carbonica, che non deve essere immesso nell’atmosfera e se correttamente captato e gestito negli impianti di discarica può diventare un importante fonte di produzione di energia pulita.
Nell’impianto di Novi Ligure non viene prodotto solo biometano ma BIO-GNL, ovvero biometano liquefatto, pronto per essere utilizzato come carburante anche per il trasporto pesante. Il GNL permette una riduzione del 99% del PM10 (particolato) e 20-30% sulle emissione di CO2, ed il BIO-GNL risulta essere completamente carbon neutral, oltre ad utilizzare gli scarti come fonte di energia invece di doverli smaltire.
Il biometano e il BIO-GNL costituiscono una doppia opportunità: trasformare i rifiuti in BIO-GNL rappresenta una valida risorsa per il trasporto terrestre e navale e un vero esempio di economia circolare. Il sistema è un impianto integrato, a partire dal prelievo del biogas da discarica fino al caricamento del prodotto finito, BIO-GNL, in una cisterna criogenica per essere poi commercializzato.
La realizzazione del progetto garantisce molteplici vantaggi, economici e ambientali: non solo si eviterà di percorrere chilometri per approvvigionarsi con GNL fossile ma soprattutto si potrà utilizzare un bio-carburante a chilometri zero, con una conseguente riduzione dell’impatto ambientale dell’approvvigionamento stesso.
Questo impianto, capace di produrre 1 tonnellata al giorno di BIO-GNL, una quantità che equivale a circa a 5.000 km di percorrenza a emissioni zero, potrà essere proposto per lo sfruttamento del biogas da discarica in alternativa al tradizionale utilizzo per la produzione di energia elettrica.
L’impianto è promosso da SRT che gestisce gli impianti di valorizzazione, trattamento e smaltimento dei rifiuti di Novi e di Tortona, insieme ad Ecospray Technologies, società attiva nel trattamento dei gas, che fa parte del Gruppo Carnival.