Il presidente Joe Biden alza drasticamente le tariffe sui veicoli elettrici cinesi, passando dal 25% al 100%, per proteggere l’industria automobilistica statunitense e smorzare la competizione dell’automotive cinese.
Mentre in Europa Stellantis apre le porte della propria rete commerciale ai cinesi di Leapmotor, continua l’escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. La Casa Bianca ha annunciato una svolta protezionistica senza pari: l’introduzione di dazi pari al 100% del valore sui veicoli elettrici (EV) prodotti in Cina.
Questa decisione rappresenta un drastico inasprimento rispetto alla precedente aliquota del 25%, già proibitiva per molti produttori automobilistici cinesi che aspiravano a entrare nel mercato statunitense. Tra l’altro, va anche oltre a quanto promesso da Trump, che parlava di dazi pari al 60% del valore.
La mossa di Biden, che colpisce beni cinesi per un valore di 18 miliardi di dollari, incluse batterie al litio, pannelli fotovoltaici e semiconduttori, si inserisce in una strategia più ampia di rinforzo della produzione interna per contrastare quella cinese, percepita come una minaccia alla resilienza delle catene di fornitura americane e alla sovranità industriale nel settore delle tecnologie pulite.
La decisione ha sollevato preoccupazioni circa un’ulteriore escalation delle tensioni tra le due maggiori economie mondiali. La Cina ha reagito accusando gli Stati Uniti di violare le regole del commercio globale stabilite dall’Organizzazione Mondiale del Commercio, di cui lo stesso USA è stato promotore.
Il timore che produttori come Chery, BYD e MG possano aggirare le tariffe costruendo impianti in Messico ha aggravato le preoccupazioni di Washington, spingendo verso una politica ancor più restrittiva in vista delle prossime elezioni presidenziali del novembre 2024.
Fonte: Business Insider
Non perderti le ultime notizie e condividi opinioni ed esperienze commentando i nostri articoli:
• Iscriviti ai nostri canali Telegram e Whatsapp per gli aggiornamenti gratuiti.
• Siamo su Mastodon, il social network libero da pubblicità e attento alla privacy.
• Se preferisci, ci trovi su Flipboard e su Google News: attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite!