Bernie Ecclestone, figura centrale nella trasformazione della Formula 1 in uno spettacolo globale, è pronto a separarsi dalla sua straordinaria collezione di automobili storiche. Il novantaquattrenne ha deciso di mettere in vendita alcuni dei suoi pezzi più pregiati per far fronte a una controversia fiscale del valore di 652 milioni di sterline.
Ecclestone ha accumulato negli anni una collezione senza pari, che ora verrà offerta al pubblico attraverso Tom Hartley Jnr, specializzato nella compravendita di auto di lusso e da competizione.
La Bernie Ecclestone Grand Prix Collection
La collezione di Ecclestone rappresenta un vero e proprio viaggio nella storia dell’automobilismo. Tra i gioielli più interessanti spicca la Brabham BT46 “fan car”, progettata da Gordon Murray e guidata da Niki Lauda alla vittoria nel Gran Premio di Svezia del 1978.
Ci sono ovviamente monoposto che hanno fatto la storia della Formula 1, come quelle guidate da Michael Schumacher, Mike Hawthorn e Ayrton Senna. Una menzione speciale va alla Ferrari 246 F1 di Hawthorn, ultima vettura a motore anteriore a salire sul podio in un Gran Premio.
Oltre alle vetture di Formula 1, la collezione comprende Maserati, BRM, Vanwall e Auto Union, offrendo un’ampia panoramica dell’evoluzione delle competizioni motoristiche.
Le dichiarazioni di Bernie Ecclestone
Ecclestone ha espresso emozione e gratitudine per questa decisione:
“Ho collezionato queste auto per oltre 50 anni, scegliendo solo il meglio. Amo ogni singolo modello, ma è giunto il momento di pensare al futuro. Voglio sapere dove andranno queste vetture e non lasciare questa responsabilità a mia moglie nel caso in cui non fossi più qui.”
Tom Hartley Jnr, incaricato della vendita, ha sottolineato l’unicità dell’operazione:
“Non esiste al mondo una collezione paragonabile a quella di Bernie. È una rara opportunità per i collezionisti di acquisire auto che non sono mai state messe in vendita prima.”
La vendita di questa collezione rappresenta un’occasione unica per appassionati e collezionisti. Con modelli che hanno segnato decenni di gare e innovazioni tecniche, queste vetture potrebbero tornare a vivere su pista, regalando nuove emozioni. Con il valore aggiunto decretato dal suo precedente ed illustre proprietario, ovviamente.