ecobonus per le auto elettriche Quanto costa ricaricare una macchina elettrica

Grazie ai soliti maleducati niente più ricarica gratis per le auto elettriche

A causa di alcuni automobilisti ineducati, alcuni supermercati come Esselunga e Lidl hanno deciso di rendere la ricarica a pagamento

Avevamo parlato anche noi della possibilità di ricaricare gratuitamente soprattutto presso alcuni supermercati, ma ora a causa sia del caro prezzi sia, soprattutto, di persone ineducate, le colonnine gratis sono sempre di meno.

Come funzionava la ricarica gratis

L’ultima viene da Esselunga, che in alcuni, anche se non tutti, dei suoi punti vendita permetteva ai suoi clienti di ricaricare gratuitamente.

Auto elettriche ricarica

Lo si poteva fare senza limite di tempo, senza nemmeno dover necessariamente fare la spesa e usando la tessera magnetica fornita al Punto Accoglienza del negozio dopo aver presentato la carta d’identità.

Anche altri supermercati, come Lidl e Aldi permettono la ricarica gratuita, anche in quei casi senza obbligo di fare la spesa.

Cos’è successo

Come sempre, a fare del bene, ci si rimette. Su tutti i gruppi e i forum di proprietari di auto elettriche una delle costanti è stata la lamentela degli approfittatori, coloro che piazzavano l’auto a caricare per l’intera giornata, lasciandola li per fare altro a danno di chi davvero voleva fare un piccolo rabbocco mentre faceva la spesa.

E no, non solo italiani: emblematico ad esempio il fatto riportato da QuiComo, che vedeva numerose Tesla con targa svizzera rifornirsi a scrocco all’Esselunga di Fino Mornasco, che infatti ha di recente reso la ricarica a pagamento.

Un altro caso simile riguarda Lidl, dove anche in questo caso delle Tesla, e persino auto di concessionarie, occupavano a lungo la ricarica gratuita del punto vendita.

A quanto pare sono soprattutto le Tesla nel mirino degli altri proprietari di auto elettriche, giustamente arrabbiati. Una Tesla non è certamente una vettura economica, nemmeno tra le elettriche. E’ decisamente patetico il comportamento di chi può permettersi di spendere 70.000 euro per un’auto, che gode tra l’altro di punti di ricarica esclusivi, ma che poi va a scrocco su una colonnina per fare il pieno gratis, magari occupandola per ore e ore.

Ovviamente, non tutti i “Tesla Owners“, e di certo non solo i teslari ad essere dei veri e propri maleducati. Nei nostri test e nella nostra “vita reale” ne abbiamo incontrati molti sia in Italia sia all’estero.

E’ però vero che per colpa dei soliti furbetti, complici anche gli aumenti all’elettricità, anche i virtuosi proprietari i supermercati si sono stancati: e così, gratis non carica più nessuno. Complimenti.

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