Gli automobilisti spagnoli, ed in particolari quelli della Catalogna, sono bersagliati costantemente da controlli della velocità ed oggi sono in funzione anche gli autovelox sulle moto della polizia.
Abbiamo visto negli scorsi mesi l’uso dei droni per multare chi corre troppo, ma anche trucchi davvero sgradevoli come autovelox montati su mezzi che fingevano di essere in panne, autovelox messi tra cassonetti dell’immondizia, nascosti tra gli alberi, sugli spartitraffico, ecc.
Ora sono montati anche sulle moto che il Servicio Catalán de Tráfico utilizza per monitorare l’eccesso di velocità in Catalogna. Dato che non era sufficiente lo stato di terrore instaurato fin’ora, ecco che il “Servei Català de Trànsit” ed il “Mossos d’Esquadra” hanno rafforzato la sorveglianza aggiungendo al loro arsenale un nuovo tipo di radar con il quale, secondo la Generalitat , andranno ad “intensificare ed estendere i controlli” sulle strade catalane. Alla faccia.
I nuovi autovelox sulle moto della polizia sono di tipo Trucam II LiDAR (Light Detection And Ranging). In altre parole: sono pistole laser piccole, portatili e molto leggere. Al momento sono sette unità che lo utilizzano, e si aggiungono ai 246 autovelox già esistenti sulla rete stradale catalana.
Attenzione che non c’è scampo: i nuovi radar Trucam II misurano la velocità da una posizione statica e possono monitorare veicoli a più di 200 metri di distanza sia dalla parte anteriore che da quella posteriore. Possono essere utilizzati di notte perché sono dotati di un flash a luce infrarossa che illumina la strada quando rileva una violazione di velocità.
Insomma, come si dice in questi casi uomo avvisato mezzo salvato: se andate in vacanza a Barcellona, andate piano!
🚓🏍 Trànsit controla els excessos de velocitat des de motos-patrulla amb uns nous radars lleugers
ℹ La Divisió de Trànsit disposarà de 10 d’aquests cinemòmetres, anomenats TRUCAM II, repartits per totes les regions policialshttps://t.co/m8jkvrG6Xb pic.twitter.com/fk65yzJKP8
— Trànsit (@transit) July 21, 2022
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