Le sanzioni dell’autovelox vanno contestate, rendendo l’operato dell’autovelox, ovvero la multa, completamente nulla. Ovviamente c’è un criterio: queste multe si possono contestare solo quando arrivano unicamente per errori commessi nell’utilizzo dei sistemi di rilevamento della velocità che siano essi fissi, temporanei o mobili nonché da errori nella loro corretta segnalazione.
Se è giusto parlare di rispetto del Codice delle Strada, ed invitare tutti a farlo, è altrettanto giusto che le Forze dell’Ordine seguano attentamente la legge in fase di controllo ed eventuale sanzione dell’automobilista.
I casi più frequenti di annullamento delle multe
La normativa attuale prescrive che il dispositivo che registra la velocità deve essere chiaramente visibile agli automobilisti e il suo posizionamento deve essere anche ampiamente anticipato con un cartello visibile e chiaro posto a una giusta distanza dall’autovelox.
Autovelox non segnalato o nascosto
Multe nulle autovelox: la multa può essere quindi annullata se la segnalazione non è sufficientemente chiara. E finalmente la Corte di Cassazione stabilisce il rispetto dei diritti degli utenti della strada, automobilisti, motociclisti, trasportatori e camionisti, “punendo” di fatto sia il comportamento di gestori delle reti viarie sia quello degli amministratori locali. Stop quindi agli autovelox senza segnali chiari.
La segnalazione deve avvenire almeno: 250 mt prima della postazione per superstrade e autostrade; a 150 mt su strade urbane ed extraurbane; almeno a 80 mt su tutte le altre strade.
Così dice la normativa, ma la Cassazione ha interpretato in maniera più ampia il dovere di segnalazione, stabilendo che la distanza minima tra apparecchio e cartello sia 400 mt. La segnalazione invalida la multa anche se l’autovelox è troppo distante rispetto alla sua segnalazione con limite massimo di 4 km.
Autovelox non visibili
Inoltre per essere considerata regolare a tutti gli effetti, la rilevazione della velocità con apparecchi mobili deve avvenire alla presenza ben visibile della pattuglia che la effettua o del dispositivo che registra la velocità cosa che porta alle multe nulle autovelox.
I posti di blocco su strade extraurbane devono essere situati in luoghi non pericolosi, cioè dove a paletta alzata, non si creino situazioni che possano mettere a repentaglio la sicurezza degli automobilisti. Anche qui è intervenuta la Cassazione, ricordando come il senso delle rilevazioni fatte a distanza da autovelox sia controllare la velocità, riducendo il rischio di incidenti.
Cita una sentenza della Cassazione a tal riguardo “’le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità devono essere ben visibili e la necessaria visibilità della postazione di controllo per il rilevamento della velocità quale condizione di legittimità dell’accertamento, con la conseguente nullità della sanzione in difetto”
Si sottolinea anche il fatto che tutti i cartelli stradali, così come tutti i dispositivi di segnalazione luminosi che avvisano della presenza di autovelox, devono essere quindi installati “con adeguato anticipo” rispetto al punto nel quale viene effettuato il rilevamento della velocità.
Vi segnaliamo quindi i metodi anti autovelox legali, l’elenco degli autovelox a Roma, e l’elenco completo dei nuovi autovelox a Milano.
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