Le autostrade italiane, pilastro fondamentale della rete infrastrutturale del Paese, si distinguono per un sistema di pedaggio ben strutturato ma con alcune interessanti eccezioni. Mentre gran parte delle autostrade sono a pagamento, esistono alcuni tratti che offrono accesso gratuito, offrendo un’alternativa vantaggiosa ai conducenti.
Tratti gratuiti di autostrade
Nonostante la maggioranza delle autostrade italiane preveda il pagamento del pedaggio, effettuabile anche tramite appositi dispositivi, alcune eccezioni consentono l’accesso libero. Stiamo parlando di tratti progettati per facilitare la mobilità locale senza l’onere del pedaggio, offrendo una certa flessibilità ai residenti e ai pendolari.
Un caso su tutti è rappresentato dalle principali direttrici siciliane.
- A19 Palermo-Catania
- Tratto Palermo-Catania: l’intera tratta che collega le due principali città della Sicilia è gratuita.
- A29 Palermo-Mazara del Vallo
- Tratto Palermo-Mazara del Vallo: questa autostrada siciliana è completamente esente da pedaggio.
- Catania-Siracusa
- Anche la tratta di 20 km tra le due cittadine della Trinacria è senza pedaggio
- A19 Palermo-Catania
Ci sono poi alcune tangenziali famose per offrire tratti importanti senza pedaggio, ovvero:
- A57 Tangenziale di Mestre
- Tratto tra Marghera e l’intersezione con l’A27: questo tratto è gratuito, facilitando il collegamento tra la città di Mestre e altre destinazioni nel Veneto.
- Tangenziali di Milano
- A50 Tangenziale Ovest
- A51 Tangenziale Est
- A52 Tangenziale Nord: tutti questi tratti sono gratuiti e servono come arterie principali per evitare il traffico urbano di Milano.
- A90 Grande Raccordo Anulare (GRA) di Roma
- L’intero anello di 68 km è gratuito, servendo come tangenziale intorno alla città di Roma.
Le superstrade: un’alternativa senza pedaggio
Oltre ai tratti gratuiti delle autostrade, l’Italia offre una rete di superstrade completamente gratuita. Le superstrade, note anche come strade statali, rappresentano una valida alternativa alle autostrade per chi desidera viaggiare senza incorrere in costi aggiuntivi.
Questo sistema contribuisce a decongestionare il traffico autostradale, offrendo strade a due corsie simili a quelle delle autostrade a pagamento, come nel caso della Salerno – Reggio Calabria.
Tipologie di pedaggio: sistema chiuso ed aperto
Il sistema di pedaggio sulle autostrade italiane è articolato principalmente in due modelli: il sistema autostradale chiuso e il sistema autostradale aperto.
- Sistema autostradale chiuso: è il sistema più diffuso in Italia. Al momento dell’ingresso in autostrada, i conducenti ritirano un ticket che segna il punto di ingresso. Al casello di uscita, il pedaggio viene calcolato in base alla distanza percorsa. Questo metodo permette un calcolo preciso del costo in funzione dei chilometri effettivamente percorsi. I possessori di Telepass o di altri dispositivi per il pagamento automatico come Unipolmove o MooneyGo, possono attraversare i caselli senza fermarsi, rendendo il transito più fluido.
- Sistema autostradale aperto: nel sistema aperto, gli utenti pagano una tariffa fissa indipendentemente dalla distanza percorsa. Lungo il percorso si trovano delle barriere di pedaggio o caselli, ma non sono presenti a tutti gli svincoli, consentendo di percorrere alcuni tratti senza costi. Questo sistema è applicato, ad esempio, sull’Autostrada dei Laghi, e su alcuni punti delle tangenziali di città come Milano (A50, A51, A52), Torino e Napoli.
Offerte da non perdere!
![]() Auricolari True Wireless Xiaomi Effetti sonori EQ, Sound ID personalizzato e stereo spaziale surround a 360°. Compra su Amazon | ![]() Apple AirTag La soluzione per tracciare i tuoi bagagli in tempo reale, per viaggi più tranquilli. Compra su Amazon | ![]() Lekemi L11 Localizzatore GPS Tracker GPS con lunga autonomia e localizzazione in tempo reale, non necessita di sim. Compra su Amazon |
Per ricevere tante notizie e consigli utili specialmente sul mondo auto e moto, è possibile iscriversi gratis al canale Whatsapp e quello Telegram di Quotidiano Motori. Vi invitiamo a seguirci anche su Mastodon, Google News su Flipboard, ma anche su Facebook e Pinterest. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.