Gli incentivi microcar 2022 sono una parte del più grande fondo di incentivi per l’acquisto di veicoli nuovi dedicati ai quadricicli leggeri. Si tratta di veicoli di piccole dimensioni paragonabili agli scooter 50 e 125 cc per potenza, che quindi possono essere guidati anche da individui con età dai 14 anni in su, e appartengono a questa categoria modelli oggi molto gettonati come Citroën Ami e la cugina Opel Rocks-e.
Il bonus richiede la rottamazione per chi cerca una microcar a motore termico, mentre non è obbligatoria per chi si orienta su un modello elettrico.
Incentivi microcar 2022: come ottenere il contributo
Il fondo come detto prevede incentivi per l’acquisto di quadricicli leggeri di categoria L6e e L7e. Come un tutti gli altri casi, auto e moto, anche in questo caso il contributo statale è riservato solo alle persone fisiche per l’acquisto di veicoli Euro 5 o elettrici in proprietà, con finanziamento, assegno o contanti, o in leasing con obbligo di possesso per almeno un anno.
Non è quindi previsto il bonus per chi decide di noleggiare il mezzo, perché la proprietà è in quel caso della società di noleggio; mentre le partite IVA possono ottenerlo solo come acquisto personale. Inoltre per chi sceglie un quadriciclo a benzina è prevista la rottamazione di vecchi veicoli Euro 0, 1, 2 e 3, mentre chi sceglie elettrico non deve necessariamente dare in permuta un altro quadriciclo.
A quanto ammonta il contributo
Gli incentivi microcar 2022 corrispondono al 30% del listino per i quadricicli endotermici, e al 40% fino a un massimo di € 4.000 per i quadricicli elettrici.
In totale, il fondo degli incentivi microcar 2022 è di € 25 milioni, divisi in 10 per i veicoli termici e 15 per quelli elettrici.
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