Una Opel Insignia nera si è schiantata lungo l’autostrada A22, poco prima del ponte sul Po in direzione nord. A bordo del veicolo, abbandonato dopo l’incidente, gli agenti hanno rinvenuto otto candelotti di esplosivo e picconi, strumenti tipicamente usati per far saltare i bancomat con la tecnica della “marmotta”.
L’incidente, la fuga ed il carico esplosivo
Il fatto è avvenuto tra sabato 19 e domenica 20 aprile. Secondo quanto riporta La Gazzetta di Mantova, una gomma esplosa ha fatto perdere il controllo del mezzo, che ha sbandato prima di colpire il guard-rail. Quando i soccorsi sono arrivati, i passeggeri si erano già dileguati tra i campi circostanti. La polizia stradale ha subito avviato le indagini.
Durante l’ispezione del veicolo, gli agenti hanno scoperto l’equipaggiamento completo per un assalto ai bancomat. I candelotti, simili a quelli usati per creare le “marmotte”, venivano probabilmente innescati con taser o batterie portatili, per provocare esplosioni rapide e mirate.
Le indagini
La squadra mobile della Questura di Mantova ha preso in carico il caso. Al vaglio degli investigatori c’è la provenienza dell’auto, probabilmente con targa clonata. Si ipotizza che la banda fosse in fuga dopo un colpo, forse quello avvenuto a Modena nella notte tra venerdì e sabato, quando fu assaltato un bancomat della Bper. In quell’occasione, i ladri riuscirono a fuggire con diverse migliaia di euro.
Sul posto sono intervenuti anche gli artificieri dell’esercito, che hanno messo in sicurezza l’esplosivo. Le operazioni si sono concluse con la riapertura della corsia verso le 11 del mattino. La carreggiata era stata chiusa per consentire il recupero in sicurezza del materiale pericoloso e il completamento dei rilievi da parte della polizia scientifica.