Nel corso di un incontro con la stampa, Arnaud Belloni, direttore marketing globale di Renault, ha affrontato il tema delle difficoltà del mercato europeo per le auto elettriche.
Nonostante l’impegno delle case automobilistiche, molti consumatori restano scettici verso l’elettrico. Belloni, responsabile del rilancio del brand Renault dal 2020, ha offerto una chiave di lettura interessante, concentrandosi su errori strategici e nuove direzioni per il futuro.
Errori di design e il valore dell’estetica
Secondo Belloni, uno dei principali motivi per cui le auto elettriche non “fanno presa” sul pubblico europeo è il design. Molti costruttori hanno prodotto modelli poco attraenti, convinti che l’aspetto delle auto contasse meno per i consumatori. Belloni ha sottolineato che, per attirare il pubblico, le auto a batteria devono essere più belle e desiderabili delle vetture tradizionali.
Molti modelli elettrici, ha detto Belloni, “sembrano dei pesci” e falliscono nel suscitare interesse. Questo approccio ha penalizzato l’elettrico, rendendo necessaria una nuova visione incentrata sul desiderio e sull’estetica. La Renault 5 E-Tech, completamente elettrica, rappresenta un cambio di rotta, con un design accattivante che punta a conquistare i consumatori.
Belloni ha ribadito che la Renault 5 E-Tech punta sulla desiderabilità del prodotto. Se i consumatori vogliono quel modello, lo acquisteranno elettrico.
Un futuro elettrico più desiderabile
Le dichiarazioni di Arnaud Belloni evidenziano come il successo delle auto elettriche dipenda non solo dalla tecnologia, ma anche dalla capacità di creare un forte legame emotivo con i consumatori. Renault punta a rinnovare la gamma nei prossimi cinque-otto anni, offrendo modelli elettrici e ibridi che siano allo stesso tempo funzionali e attraenti.
Con la Renault 5 E-Tech, il marchio intende dimostrare che l’elettrico può essere una scelta ambita, non solo una necessità. Questo approccio rappresenta una nuova visione per un mercato che deve ancora convincere pienamente il pubblico europeo.