Le auto elettriche potrebbero rappresentare un problema per i parcheggi multipiano. La ragione è semplice: le auto elettriche sono solitamente molto più pesanti delle auto a benzina o diesel, con le batterie che rappresentano gran parte del peso extra.
Il problema è stato evidenziato in un articolo sul Telegraph, in cui si sottolinea come la crescente diffusione di auto elettriche nel Regno Unito potrebbe mettere in crisi le pavimentazioni dei parcheggi, che in alcuni casi potrebbero deformarsi. Una preoccupazione reale, tanto che nel paese britannico si pensa ad un aggiornamento della legislazione in merito al peso che i nuovi parcheggi dovrebbero essere in grado di sostenere.
Come accennato, le auto elettriche sono molto più pesanti delle auto prodotte negli anni ’60 e ’70, quando molti parcheggi furono costruiti. Per dare l’idea dei numeri, una Tesla Model 3 pesa 1.672 kg, rispetto ai 768 kg della Ford Cortina Mark 1. L’Audi E-tron pesa 2.351 kg, rispetto ai 900 kg dell’Opel Kadett, mentre persino la Nissan Leaf pesa 1.580 kg.
Non è colpa delle auto attuali
Ricordiamo che governo britannico ha recentemente pubblicato il programma per l’adozione di veicoli a emissioni zero. Un serie di restrizioni sul numero di auto non elettriche che potranno essere vendute nei prossimi anni, prima di un divieto totale nel 2030, anticipando anche quello della UE del 2035.
La situazione dei parcheggi inglesi, che almeno stando al Telegraph è pessima, è ancora più complicata dalla mancanza di investimenti per la manutenzione. Il problema non è delle auto elettriche, ma del fatto che che molti parcheggi multi piano sono in uno stato di degrado e potrebbero non essere in grado di supportare il peso dei veicoli elettrici. Insomma, le auto elettriche sarebbero solo il “colpo di grazia” per alcune strutture.
La soluzione
Per risolvere questo problema, gli esperti suggeriscono di effettuare ispezioni regolari per valutare la capacità di sopportare il peso dei veicoli elettrici e di effettuare eventuali riparazioni. Diventa allora importante che i proprietari dei parcheggi e gli operatori di infrastrutture prevedano e investano in manutenzione e aggiornamento delle infrastrutture per garantire che le strutture siano sicure e in grado di sostenere il peso dei veicoli moderni.
Il tema toccato negli Regno Unito vede però ampliarsi notevolmente la questione. Perché non si tratta solo di verificare lo stato dei parcheggi multi piano, ma anche quello delle strade e, soprattutto, quello dei ponti, nota dolente in Italia.
—–
Vi invitiamo a seguirci su Google News su Flipboard, ma anche sui social come Facebook, Twitter, Pinterest e Instagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.