Anche per via delle decisioni dell’Unione Europea e di alcuni Stati americani, sempre più automobilisti stanno considerando l’acquisto di un’auto elettrica come alternativa alle tradizionali auto a combustione. Una delle principali ragioni di questa scelta è la preoccupazione per l’impatto ambientale del settore dei trasporti e, di conseguenza, l’interesse per una soluzione che sia più sostenibile e che almeno al momento offra alcuni vantaggi fiscali.
Ma quali sono i veri benefici delle auto elettriche sull’ambiente e quali sono le sfide da affrontare per renderle una soluzione sostenibile e conveniente? Vediamolo insieme.
I benefici ambientali delle auto elettriche
Le auto elettriche hanno il potenziale per ridurre l’impatto ambientale del settore dei trasporti in vari modi. Prima di tutto l’assenza di emissioni allo scarico, ovvero emissioni prodotte direttamente dalla vettura. Le auto elettriche non emettono sostanze inquinanti nell’aria, come monossido di carbonio, particolato e ossidi di azoto, che sono invece emessi dalle auto a combustione. Ciò significa che le auto elettriche possono contribuire a migliorare la qualità dell’aria nelle aree urbane e ridurre i rischi per la salute umana.
Inoltre, le auto elettriche sono alimentate da energia elettrica, che può essere generata da fonti rinnovabili, come il sole e il vento. Ciò significa che le auto elettriche possono avere emissioni zero o ridotte di gas serra rispetto alle auto a combustione, che emettono gas serra durante la combustione della benzina o del diesel.
Più efficienza, meno rumore
Le auto elettriche sono generalmente più efficienti delle auto a combustione, in quanto convertire l’energia elettrica in movimento è più efficiente che convertire l’energia chimica del carburante: un’auto a batteria, infatti, mediamente traduce l’80% della sua energia in moto, il doppio di un’auto a diesel (40%) e il triplo di un’auto a benzina (20%). Ciò significa che le auto elettriche possono viaggiare di più con lo stesso quantitativo di energia.
C’è poi la riduzione del rumore: le auto elettriche sono generalmente più silenziose delle auto a combustione, in quanto non hanno un motore a combustione interna che produce rumore. Questo serve aidurre l’inquinamento acustico nelle aree urbane e migliorare la qualità della vita delle persone, anche se può essere anche un problema perché a basse velocità, complice l’assenza del rumore di rotolamento a regimi bassi, non vengono percepite dai pedoni. Per questo, oggi i costruttori di auto a batteria devono produrre un suono fino ai 30-50 km/h.
Ciò che va migliorato
Per quanto negli ultimi 10 anni le auto elettriche siano migliorate notevolmente, in termini di efficienza e soprattutto di autonomia, ci sono ancora diverse sfide che devono affrontare e che potrebbero ostacolarne la diffusione e la sostenibilità, a partire dai costi elevati. Al momento, le auto elettriche sono generalmente più costose delle auto a combustione (ecco quelle più convenienti).
Questo, soprattutto in Italia dove la retribuzione media è sensibilmente più bassa degli altri grandi paesi europei, è il principale ostacolo alla loro diffusione, soprattutto per i consumatori con budget limitati. Va detto, però, che i prezzi delle auto elettriche stanno gradualmente diminuendo e si prevede che diventeranno sempre più accessibili nel prossimo futuro.
Altro ostacolo, l’infrastruttura di ricarica percepita come ancora molto limitata, e lo è in molte regioni italiane. Anche questa è una sfida per i proprietari di auto elettriche, che potrebbero dover pianificare attentamente i loro viaggi per trovare stazioni di ricarica. Come detto, però, è più una percezione: ad oggi, il Bel Paese conta oltre 40.000 punti di ricarica, con un tasso di crescita tra i più veloci in Europa. Se vuoi sapere come trovarle, ti rimandiamo a questo articolo.
Infine, l’autonomia. Si è detto che il motore elettrico permette potenzialmente di viaggiare di più rispetto a uno endotermico a parità di uso di energia. Ciò che limita, quindi, è la riserva, ovvero le batterie che agli ioni di litio che ancora non riescono a garantire un chilometraggio pari a quello delle controparti termiche, soprattutto diesel.
E le batterie?
È un dato di fatto che le batterie utilizzate nelle auto elettriche contengano materiali costosi e a volte rari, come il litio e il cobalto, che possono avere un impatto ambientale negativo durante l’estrazione e la produzione. Inoltre, la produzione e lo smaltimento delle batterie possono causare impatti ambientali significativi se non gestiti in modo responsabile.
Tuttavia, gli sviluppi tecnologici in corso stanno cercando di affrontare queste problematiche, ad esempio utilizzando materiali più sostenibili e migliorando la gestione del ciclo di vita delle batterie, che ormai sono tutte riciclate a fine vita. Se vuoi approfondire questo discorso, ecco il nostro articolo dedicato all’impatto ambientale della produzione di entrambe le tipologie di auto.
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