Auto a basso impatto ambientale

Auto a basso impatto ambientale: risparmi medi totali di oltre il 54%

La manutenzione e l’assicurazione di un’elettrica costano all’anno un terzo rispetto ad un veicolo diesel o benzina.

Auto a basso impatto ambientale, in un anno nel quale la consapevolezza ambientale è cresciuta notevolmente, Ecoverso ha realizzato un’analisi per conoscere le reali possibilità di risparmio offerte da un veicolo a basso impatto ambientale, prendendo in considerazione parametri come il carburante, la manutenzione, il bollo, l’assicurazione e ancora la possibilità di parcheggiare gratuitamente in zone a traffico limitato.

Lo studio ha permesso di capire come il costo annuo di un’auto ibrida sia di circa 1560 euro (pari al -49% se si considera un’auto “tradizionale”); si parla invece di 855 euro (quindi -72%) per quanto concerne le auto 100% elettriche.

Calcolando una stima media di 15.000 km all’anno, il CO2 emesso da un’auto a benzina o diesel è pari a circa 120 g/km, che diventano 80 g/km nel caso di un’auto ibrida per poi azzerarsi completamente quando si tratta di auto elettriche.

In termini di risparmio economico, se per il carburante di un’auto diesel o benzina all’anno si pagano circa 1.400 euro, questi scendono a 960 nel caso di un’ibrida (-33%) per poi scendere ulteriormente a 555 nel caso di un’elettrica (-62%). Per quanto riguarda la manutenzione, invece, un’auto ibrida costa annualmente circa due terzi rispetto ad un’auto benzina o diesel (si parla di 200 euro al posto di 300) e un terzo per quanto riguarda le auto elettriche (100 euro). Ancora, se l’assicurazione di un veicolo costa annualmente circa 600 euro, questi diventano 400 nel caso di un’auto ibrida (-33%) e 200 nel caso di un’elettrica (-67%).

Infine, se annualmente il bollo di un’auto costa 200 euro e zone a traffico limitato e parcheggi 500 euro, la cifra crolla a zero euro nel caso di un’ibrida o un’elettrica.

Secondo le stime di Ecoverso, i costi complessivi in due anni (o 30.000 km) per il mantenimento di un’auto ibrida si attestano a circa 2520 euro (pari a -44%) rispetto ad un veicolo benzina o diesel. La cifra scende a 1410 euro per un veicolo elettrico (-69%), anche se il vero risparmio si vede in un arco di tempo maggiore, ad esempio entro i tre anni dall’acquisto.

Uno studio di recente pubblicazione, “Cleaning The Air”, ha risposto al quesito fondamentale della mobilità elettrica: quanto e come le auto elettriche e i mezzi di trasporto pesanti più “green” potrebbero aiutare a ridurre i livelli di smog, migliorare la salute e salvare le vite delle persone?

Nella ricerca, promossa dalla Ontario Public Health Association e dell’ente Enviromental Defence, sono stati elaborati vari scenari che confrontano i benefici per la salute derivanti dalla riduzione dell’inquinamento provocato da auto, SUV, camion e infine autobus.

Stando alla ricerca, il 100% di auto e SUV elettrici nella zona causerebbe 313 decessi in meno all’anno, ed un risparmio per le finanze pubbliche stimato in 2,4 miliardi di dollari. La conversione di tutti i camion per il trasporto merci in modelli più efficienti causerebbe 275 morti in meno, ed un risparmio di circa 2,1 miliardi di finanziamenti pubblici.

Ancora, il 100% di autobus elettrici causerebbe 143 morti in meno, con un risparmio stimato in 1,1 miliardi di dollari; 50% di auto e SUV elettrici causerebbe 157 morti in meno e un risparmio di 1,2 miliardi di dollari. Infine, 20% di auto e SUV elettrici causerebbe 63 morti premature in meno e un risparmio di 0,5 miliardi di dollari.

Con “l’elettrificazione” di auto e SUV al 100% si otterrebbe, quindi, una riduzione dei livelli delle emissioni pari al -69% nell’intera zona, con effetto immediato. Ma i benefici sono anche di tipo economico. L’acquisto di un singolo veicolo elettrico fa risparmiare all’intera collettività circa 10 mila dollari.

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