Audi TT

Audi TT: la storia dell’icona che compie 25 anni

Tutto sull’Audi TT, con la storia dell’icona, dalla concept del 1995 con linee senza tempo, in produzione dal 1998.Venticinque anni, tre generazioni: Audi ha scritto una pagina indelebile della storia del design grazie ad Audi TT. Dal debutto, avvenuto nel […]

Tutto sull’Audi TT, con la storia dell’icona, dalla concept del 1995 con linee senza tempo, in produzione dal 1998.

Venticinque anni, tre generazioni: Audi ha scritto una pagina indelebile della storia del design grazie ad Audi TT. Dal debutto, avvenuto nel 1998, la sportiva dei quattro anelli ha conquistato il pubblico grazie al piacere di guida e alla pulizia delle linee.

Audi TT: la storia

Audi TT

A metà degli anni Novanta, il lancio dell’ammiraglia Audi A8 ha ridefinito l’orizzonte tecnico del brand e portato alla graduale ridenominazione dei modelli dei quattro anelli. Un contesto nel quale il designer americano Freeman Thomas, sotto la guida dell’allora responsabile dello stile Peter Schreyer, diede vita a una sportiva pura, rivoluzionaria quanto a pulizia delle linee: nasceva Audi TT Coupé concept.

Il prototipo venne presentato al pubblico all’IAA di Francoforte a settembre 1995. Il nome del modello – “TT” – da un lato evoca il leggendario Tourist Trophy dell’Isola di Man, dove NSU e DKW conquistarono molteplici successi a due ruote, dall’altro richiama la sportiva NSU TT degli anni Sessanta. Il deliberato allontanamento dalla consueta nomenclatura del Brand sottolinea la totale novità del modello.

Audi TT: il modello definitivo straordinariamente fedele alla concept del 1995

Audi TT

A dicembre 1995 venne ideata Audi TT Coupé. Il compromesso più evidente consistette nell’integrazione dei finestrini laterali posteriori, che contribuirono ad affilare il profilo della vettura. Audi TT si conferma fortemente caratterizzata dalla carrozzeria apparentemente in pezzo unico e dal frontale privo delle convenzionali sporgenze dei paraurti.

A rafforzare l’unicità della silhouette della TT Coupé vi è il design dei cerchi, espressione della circolarità derivata dallo stile Bauhaus e dalla filosofia universale del “less is more”. L’eliminazione di tutto quanto non strettamente necessario è così radicale che Audi TT, nella propria purezza, ha ottenuto il massimo riconoscimento a livello di design: divenire senza tempo.

Nel 1998 ebbe inizio la produzione in serie di Audi TT Coupé. Un anno dopo, Audi lanciò la variante Roadster. Analogamente alla concept e ad Audi A3, presentata nel 1996, Audi TT mk1 era basata sulla piattaforma a motore anteriore trasversale derivata da Volkswagen Golf IV.

La prima generazione di TT costituisce una pietra miliare nell’innovazione dello stile in campo automotive. Ad esempio nella realizzazione dei componenti in alluminio degli interni e nel design dei cerchi, del pomello del cambio sferico e dei terminali di scarico arrotondati.

Per la prima volta, Audi dedicò il cambio a doppia frizione a un modello di serie: debuttava la trasmissione S tronic. La gamma motori prevedeva propulsori a 4 cilindri turbo con potenze da 150 a 225 CV, cui si affiancava un possente V6 da 250 CV. Fiore all’occhiello quanto a raffinatezza tecnica era il quadricilindrico appannaggio di Audi TT quattro Sport, portato a 240 CV, di cui furono consegnate 1.168 unità.

Audi TT

I proprietari della prima generazione della TT potevano spaziare tra molteplici equipaggiamenti speciali, dai colori esclusivi come il Papaya Orange o il Nogaro Blue ad accessori quali i rivestimenti in pelle dei sedili con finitura a “guanto da baseball”. Una soluzione, quest’ultima, dedicata ad Audi TT Roadster e originariamente ideata come studio di design.

La seconda generazione di TT venne lanciata nel 2006 (Coupé) e nel 2007 (Roadster) ed era basata sulla piattaforma appannaggio della seconda generazione di Audi A3. Per la prima volta vennero introdotte in gamma le sospensioni Audi magnetic ride con ammortizzatori adattivi magnetoreologici, la cui taratura è legata alle impostazioni del controllo della dinamica di marcia Audi drive select.

Il quattro cilindri sovralimentato erogava da 160 a 211 CV. Successivamente, Audi ampliò la gamma con la variante S da 272 CV, introdotta nel 2008, e un’autentica fuoriclasse: Audi TT RS da 340 CV che, nella versione TT RS plus, arrivava a 360 CV. Tecnologie pionieristiche come la costruzione con materiali leggeri Audi Space Frame, i motori TFSI e il celebre cinque cilindri della variante Audi Sport risultarono determinanti per il successo della vettura. La seconda generazione di TT fu la prima vettura sportiva di serie al mondo dotata di un propulsore TDI.

La terza generazione di TT, lanciata nel 2014, si presenta in una veste ancora più sportiva, dinamica e innovativa. Una caratteristica distintiva, tuttavia, si tramanda invariata: il coperchio del serbatoio arrotondato con il logo TT. Parallelamente, il peso della vettura viene ridotto di 50 chilogrammi e vengono introdotte molteplici innovazioni tecniche quali la strumentazione integralmente digitale Audi virtual cockpit, che sostituisce sia gli strumenti analogici sia il monitor MMI, e, nel 2016 con Audi TT RS, i gruppi ottici posteriori con tecnologia Oled.

Quante alle varianti più performanti, ad Audi TTS con motore 2.0 TFSI da 310 CV si è affiancata nel 2016 Audi TT RS, dotata dell’iconico 5 cilindri turbo benzina da 400 CV e 480 Nm di coppia. Con Audi TT RS Coupé iconic edition, realizzata a tiratura limitata in 100 esemplari per l’Europa, la Casa dei quattro anelli celebra la storia di successo di Audi TT Coupé.

—–

Per ricevere tante notizie e consigli utili specialmente sul mondo auto e moto, sugli autovelox e su come difendersi dalle truffe, è possibile iscriversi gratis al canale Quotidiano Motori su Telegram.

Vi invitiamo a seguirci su Google News su Flipboard, ma anche sui social come FacebookTwitter, PinterestInstagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.

Lascia un commento