Le Autostrade tornano in mano pubblica. Atlantia ha pubblicato un comunicato nel quale rende noto di aver perfezionato la cessione della propria quota di partecipazione in Autostrade per l’Italia per 8.198,8 milioni di euro al consorzio Cdp Equity (Cassa depositi e prestiti), Blackstone Infrastructure Partners e Macquarie Asset Management.
L’88,06% del capitale e dei diritti di voto detenuto da Atlantia sarà ripartito con il 51 % in mano a Cdp Equity, il 24,5% a Blackstone Infrastructure Partners ed il 24,5% a Macquarie Asset Management.
Dopo 22 anni di privatizzazione delle autostrade si chiude l’era di Atlantia e dei Benetton, la cui concessione sarebbe dovuta terminare nel 2038. Certamente ha pesato la tragedia del crollo del Ponte Morandi di Genova, costato la vita a 43 persone con la politica che chiedeva la revoca della concessione stessa.
C’è da sottolineare come Altlantia dovrà comunque provvedere alla ricostruzione del Ponte Morandi, oltre agli indennizzi ed alla ristrutturazione e ammodernamento della rete.