L’Area B Milano sarà riattivata dal 9 giugno 2021, dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30, festivi esclusi. Brutte notizie quindi per chi si aspettava agevolazioni per favorire il ritorno al lavoro dopo mesi di smart working. Vediamo allora come funziona Area B Milano: non può entrare chi guida un’automobile a benzina euro 0, diesel euro 0, 1, 2, 3, 4 e con FAP omologato euro 4 installato dopo il 31/12/2018 e quelli con lunghezza superiore ai 12 metri che trasportano merci.
E’ possibile comunque verificare se la propria auto può entrare o meno inserendo la targa a questo link.
I varchi dell’Area B a Milano saranno in totale 187 (copriranno una superficie di 129 Kmq). Entro la fine 2020 verrà completata la rete delle 187 telecamere posizionate ai varchi di Area B, già oggi indicati con la segnaletica verticale. A conti fatti sono ben 160.000 le vetture che non possono più circolare a Milano. Nel 2018 parco circolante era costituito da 693.084 auto, di cui il 23,6% Euro 0 benzina ed Euro 0-1-2-3-4 diesel, in gran parte colpite dall’area B.
La Mappa dei Varchi di Area B
Qui sotto la mappa attuale con tutti i varchi che controllano l’Area B, verificabile anche a questo link.
Area B a Milano: chi non può entrare
L’utente che accede nell’Area B a Milano se non potrà più farlo, come già detto, riceverà una comunicazione direttamente dal Comune di Milano. A breve per l’accesso in Area B a Milano sarà possibile verificare i dati del veicolo in tempo reale con un controllo targa.
In ogni caso si potrà iniziare a verificare i dati del libretto di circolazione e confrontarli con le scadenze indicate di seguito delle categorie di veicoli che NON potranno entrare in area B a Milano in base alle date:
- dal 21 gennaio 2019: benzina euro 0, diesel euro 0, 1, 2, 3;
- 1 ottobre 2019: auto diesel euro 4 e diesel 0, 1, 2, 3, 4 con FAP omologato euro 4 installato dopo il 31.12.2018
- 1 ottobre 2020: benzina euro 1, merci diesel euro 4 e diesel 0,1,2,3,4 con FAP omologato euro 4 installato dopo il 31.12.2018
- 1 ottobre 2022: auto benzina euro 2 e diesel euro 5 e diesel 0,1,2,3,4 con FAP omologato euro 4 installato entro il 31.12.2018
- 1 ottobre 2024: merci benzina euro 2 e diesel euro 5 e diesel 0,1,2,3,4 con FAP omologato euro 4 installato entro il 31.12.2018
- 1 ottobre 2025: benzina euro 3, auto e merci leggeri diesel euro 6 A, B, C acquistati dopo il 31.12.2018, diesel euro 6 A, B, C acquistati entro il 31.12.2018 con deroga fino al 1 ottobre 2028, diesel euro 6 D-TEMP, D con deroga al 1 ottobre 2030; diesel pesante euro VI e euro V con FAP omologato euro VI con deroga al 1 ottobre 2030; diesel euro 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6 speciali o macchine di servizio con FAP oppure con dichiarazione di impossibilità a mettere il FAP derogati al 1 ottobre 2030;
- 1 ottobre 2028: benzina euro 4
Ciclomotori e Motoveicoli
Anche in questo caso bisogna prestare attenzione alle date:
- 21 gennaio 2019: ciclomotori e motoveicoli 2 tempi euro 0, 1
- 1 ottobre 2019: ciclomotori e motoveicoli a gasolio euro 0, 1
- 1 ottobre 2024: ciclomotori e motoveicoli a 2 tempi euro 2; ciclomotori e motoveicoli a gasolio euro 2; ciclomotori e motoveicoli benzina a 4 tempi euro 0, 1
- 1 ottobre 2025: ciclomotori e motoveicoli 2 tempi euro 3; ciclomotori e motoveicoli a gasolio euro 3; ciclomotori e motoveicoli benzina a 4 tempi euro 2; ciclomotori e motoveicoli 2 tempi euro 4 derogate al 1 ottobre 2030; ciclomotori e motoveicoli a gasolio euro 4 e 5 derogate al 1 ottobre 2030
- 1 ottobre 2028: ciclomotori e motoveicoli benzina a 4 tempi euro 3
Che Euro è la mia automobile?
Per sapere che euro è l’auto, dobbiamo verificare la carta di circolazione del veicolo, qui un articolo contenente tutti i codici e le informazioni riportare. Sulla Libretto di circolazione delle vetture più vecchie, l’indicazione dell’omologazione Euro si trova in basso nel riquadro 2 ed è riportata esplicitamente con la dicitura “rispetta la direttiva… “. Sulla Carta di Circolazione più recente, ovvero in formato A4, per verificare l’indicazione Euro è necessario controllare lettera V.9 del riquadro 2 con la semplice sigla dell’omologazione, ma spesso è riportata in forma esplicita anche nel riquadro 3.
Come funziona Area B a Milano: gli orari
L’Area B a Milano blocca l’accesso ai veicoli più vecchi e inquinanti, negli orari e negli usi più consistenti, consentendo invece l’accesso occasionale o quello negli orari di utilizzo meno intenso e frequente.
All’utente di ogni veicolo che entra in area B a Milano (zona a traffico limitato, qui la mappa degli autovelox Milano) e non potrà farlo, verrà inviata una comunicazione, senza sanzione, dove verrà informato delle regole e su come iscriversi al sistema «Area B» per avere diritto agli ingressi occasionali. Solo dopo questa comunicazione, ultimati gli ingressi liberi, l’utilizzatore sarà quindi sanzionato. Se l’utilizzatore del veicolo che non ha diritto a circolare in quell’area fa uso quotidiano dell’entrata in un varco riceverà comunicazione nei limiti di tempo per non incappare in nessuna sanzione con circa altri 20 gg di accesso per il resto dell’anno.
Per il 2019, con l’entrata in vigore del provvedimento, ciascuno degli utenti poteva disporre di 50 giorni di libera circolazione. Al primo accesso si riceverà comunicazione sullo stesso con invito a iscriversi al portale per controllare e gestire la propria posizione. Dal secondo anno invece i residenti e le imprese di Milano disporranno di 25 giorni/anno di ingresso libero mentre tutti gli altri 5 giorni/anno di ingresso libero prima di incorrere in una sanzione.
L’attuale Area C di Milano resterà invariata nella sua perimetria con gli attuali 43 varchi elettronici già installati (8,2 Kmq di superficie)
Area B a Milano: quali sono le esenzioni e le deroghe
Ogni veicolo gode di una deroga d’ufficio consistente in un bonus di 50 giorni anche non consecutivi. Questa deroga vale per i veicoli che non violano la normativa definita dal Piano Regionale degli Interventi per la Qualità dell’Aria.
Il bonus è fruibile durante il primo anno in cui si concretizza il divieto di circolazione per una determinata categoria di veicoli, senza necessità di richieste particolari da parte dei loro proprietari.
Per i possessori di auto storiche l’accesso all’Area B a Milano (solo per veicoli con almeno 30 anni da immatricolazione e riconosciuti nei registri ufficiali) è disposto con n. 25 gg/anno di circolazione in deroga a veicolo, previa registrazione e preventiva richiesta ma al solo fine di garantire la manutenzione di veicoli considerati di interesse storico, e per manifestazioni e iniziative.
https://www.quotidianomotori.com/automobili/area-b-milano-scatola-nera/
I veicoli che invece potranno circolare liberamente 365 giorni all’anno senza deroghe saranno:
- veicoli che espongono il contrassegno invalidi il cui titolare sia a bordo del veicolo
- veicoli per trasporti specifici muniti permanentemente di speciali attrezzature per il trasporto dei disabili motori, così classificati dall’art. 203, lett. H, co. 1 del D.p.r. 16.11.1992, n. 495
- autoambulanze
- veicoli appartenenti o in uso esclusivo alle Forze Armate, alle Forze di Polizia, alla Polizia Locale, alle Associazioni che esercitano attività riconosciuta di primo soccorso o trasporto socio-sanitario programmato o di emergenza, agli Ospedali, alle ASL, ai Vigili del Fuoco, alle Organizzazioni riconosciute operanti in materia di protezione civile.
- veicoli appartenenti o in uso esclusivo a enti riconosciuti dall’Amministrazione Comunale di Milano o da altre istituzioni preposte, che agiscono nel settore della salvaguardia degli animali e nel settore dell’assistenza socio sanitaria per l’espletamento delle prestazioni gratuite di pronto soccorso e di assistenza pubblica la cui sede di servizio è all’interno del Comune di Milano.
- veicoli di proprietà o in uso esclusivo agli operatori sociali convenzionati con ospedali e ASL in Milano
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