Si tengono oggi le finali dell’Arctic X Prix, la tappa groenlandese di Extreme E che, come si accennava in questo articolo, ha visto anche alcuni cambiamenti per quanto riguarda il regolamento. Una sfida, ancora una volta, per niente semplice, che vede i nove team partecipanti sfidarsi tra i ghiacci e i terreni angusti dell’isola danese, con un clima che non è venuto incontro, visto che i piloti si sono trovati a fronteggiare il temibile maltempo della Groenlandia, che ha portato a problematiche e diversi incidenti.
Sébastien Loeb domina le semifinali dell’Arctic X Prix
Durante le qualifiche e le semifinali c’è stato un altro cambiamento del percorso. Nel corso delle gare, infatti, è emersa la proposta di dare altri quattro pneumatici ai team di Extreme E (che ne hanno 6 a testa), rifiutata da tutti eccetto il team JBXE di Jenson Button, rimasto con tre. La regola nuova, accettata da tutti, prevede che quando si finiscono le sei gomme di scorta a disposizione (numero deciso proprio durante l’Arctic X Prix) è possibile richiederne altre, ma ogni pneumatico costa 30 secondi di penalità. Proprio il team JBXE ha dovuto pagarli, e quindi ha dovuto stare fermo trenta secondi in più durante lo switch tra i piloti Kevin Hanesn e Mikaela Åhlin Kottulinksy nella Crazy Race.
Dopo le qualifiche della giornata del 28 agosto, la prima parte del 29 Agosto ha visto disputarsi le due semifinali e la Crazy Race, trasmesse in Italia su Mediaset 20 e Sportmediaset.it. Nella prima semifinale ha dominato il team X44 e, in particolare, Sebastien Loeb, che è riuscito a portarsi in testa, battendo un altrettanto valida Laia Sanz del team Acciona. Loeb, in particolare, ha approfittato della mossa rischiosa – e fallimentare – di Sarrazin (team Veloce) nel Rock Garden, il punto del percorso lungo 6,68 km dove si decide tutto. Il pilota di Veloce ha continuato a cambiare traiettoria buttandosi sulla destra a tutta velocità, ma il risultato è stato rallentare bruscamente a 100 metri dal traguardo a causa di due gomme bucate e un braccetto dello sterzo piegato. Loeb ha quindi vinto, seguito da Laia Sanz, che ha permesso ad Acciona di accedere per la prima volta a una finale.
Insieme ad Team X44 e Acciona, alle finali hanno avuto accesso il team RXR di Nico Rosberg e Andretti United, che hanno entrambi battuto un agguerrito team ABT Cupra che, però, anche stavolta ha dovuto rinunciare. L’ultimo team ad aver avuto accesso alla finale è JBXE, che ha vinto la Crazy Race. Risultato ancor più meritevole, considerati i 30 secondi di penalità dovuti alla nuova gomma.
RXR e il passo più lungo della gamba (o salto troppo in alto)
La finale è stata la più divertente dall’inizio del gioco, e ha visto un po’ mischiarsi le carte in tavola. Fino all’ultimo, la vittoria sembrava ancora in mano al team di Nico Rosberg, il quale ha però perso tutto per un grave errore di Kristoffersson. Il pilota, svedese, ha tentato di superare Timmy Hansen del team Andretti con un salto troppo in alto: la sua auto si è letteralmente schiantata a terra, smettendo di funzionare.
Bene quindi per Andretti, team quarto in classifica che ora si porta a casa la prima finale. Ma soprattutto bene per JBXE, con un giovane Kevin Hansen che ha compiuto il miracolo recuperando un gap di 22 secondi dato da 30 secondi di penalità, aiutato anche dal guasto all’auto di Oliver Bennett, del team Xite.
Loeb, insieme a Kevin Hansen, è l’altro protagonista dell’Arctic X Prix, e ha dominato sia la semifinale 1 sia la sua parte di finale, ma le sue doti non sono bastate al Team X44 per recuperare il gap con RXR. Il team di Hamilton, secondo, guadagna dall’errore di Kristoffersson, ma in finale è arrivato “solo” quarto.
La Groenlandia ha ospitato il suo primo evento motorsport, e ha regalato tantissime emozioni. Siamo sicuri che anche la nostra Sardegna, tappa “a sorpresa” di Extreme E che a causa COVID ha dovuto eliminare le due tappe sudamericane, saprà regalarci emozioni.
La classifica aggiornata
Team | Punti | Piloti |
RXR | 93 | Molly Taylor; Johan Kristoffersson |
X44 | 84 | Cristina Gutiérrez; Sébastian Loeb |
Andretti United | 76 | Catie Munnings; Timmy Hansen |
JBXE | 68 | Mikaela Åhlin-Kottulinksy; Kevin Hansen |
Acciona | 61 | Laia Sanz; Carlos Sainz |
ABT | Cupra | 54 | Jutta Kleinschmidt; Mattias Ekström |
Veloce Racing | 49 | Stéphane Sarrazin; Emma GIlmour |
Xite Racing | 47 | Christine GZ; Oliver Bennett |
Ganassi Racing | 40 | Sara Price; Kyle LeDuc; |
Arctic X Prix: il commento live
17.45 Timmy Hansen, del team Andretti, taglia il traguardo e si aggiudica l’Arctic X Prix! Bene anche per JBXE, che ha mostrato le doti di un agguerritissimo Kevin Hansen, ottimo compagno per Mikaela Åhlin-Kottulinsky. Male, invece, per Team X44, che nonostante le ottime prestazioni di Loeb, ha chiuso in quarta posizione, non riuscendo a recuperare in toto il gap con RXR, che pure si è giocato la gara.
17.41 Il tentativo di Kristoffersson di superare Hansen (gli è volato letteralmente sopra) è costato caro, e l’auto non riparte più. Hansen procede in prima posizione, seguito da JBXE con Åhlin-Kottulinsky e Carlos Sainz, che nel frattempo ha superato Cristina Gutiérrez.
17.40 Kristoffersson prova a balzare in prima posizione, ma Timmy Hansen resiste in curva, e anche al tentativo di sorpasso in salto.
17.39 RXR, Andretti e gli altri hanno già ripreso. Ora Timmy Hansen (Andretti) è primo, seguito da Kristoffersson e Åhlin-Kottulinsky. Il Team X44 ha ovviamente perso i vantaggi di Loeb, e la Gutiérrez dovrà stare attenta a Carlos Sainz che dovrà recuperare il ritardo del suo team.
17.36 Problemi per il team X44 (Loeb-Gutierrez): gomma bucata. Questo farà sicuramente perdere il grande vantaggio, ma dimostra anche la bravura di Loeb nel guidare una vettura non proprio al top.
17.35 Loeb è già in Switch Zone, mentre Hansen è riuscito a riaccodarsi recuperando un po’ di tempo sulla Munnings.
17.34 La Munnings, nel frattempo, dà battaglia alla Taylor per cercare di conquistare il secondo posto.
17.33 Loeb prende vantaggio, ed è 12 secondi avanti alla Taylor.
17.31 Che gara! A un certo punto si è aggiunto anche Hansen tra i primi, ma il percorso si è ristretto e ha dovuto mollare. Ora Loeb è in testa, seguito da Taylor, Munnings e Hansen. Laia Sanz, invece, è in quinta posizione.
17.30 Munnings, Taylor e Loeb sono in prima posizione exequo!
17.28 I cinque finalisti sono pronti. Cominciano Sebastien Loeb, Kevin Hansen, Laia Sanz, Katie Munnings e Molly Taylor. Non ci sono mai state 5 auto affiancate in Extreme E!
17.21 Ora è tutto pronto per la finale, che sarà sicuramente ricca di colpi di scena, grazie soprattutto al tratto “spacca-auto” (Rock Carpet), con i massi rocciosi e appuntiti che non mancano di creare problemi alle auto, come abbiamo visto.
17.20 Hansen ha recuperato Bennett, sia per la sua velocità sia per la vettura di Bennett, che si è fermata improvvisamente. La fortuna è dalla parte di Hansen, ma sicuramente avrebbe superato lo stesso il pilota inglese.
17.19 Distacco ancora ridotto: ora sono circa 6 i secondi di distanza!
17.17 Hansen non molla! Ha infatti ridotto i 22 secondi di ritardo a 11.
17.15 Cambio completato, i piloti ripartono. Kevin Hansen di JBXE ora deve recuperare Oliver Bennett di Xite Energy, che ha approfittato della penalità per ripartire prima: sono 22 i secondi di distacco.
17.13 I piloti sono arrivati alla Switch Zone. Ricordiamo che il team JBXE dovrà aspettare 30 secondi in più, a causa della gomma aggiuntiva che ha richiesto.
17.10 La Semi-italiana Giampaoli Zonca balza in seconda posizione. Ora insegue la Åhlin Kottulinksy di JBXE, che dovrà scontare anche la penalità dovuta alla nuova gomma. Nel frattempo, il team Ganassi deve abbandonare la gara per la rottura della sospensione anteriore destra.
17.07 Parte ufficialmente la Crazy Race, che vedrà la qualificazione dell’ultimo finalista. Åhlin Kottulinsky (JBXE) è prima, seguita da Price (Chip Ganassi Racing) e Giampaoli Zonca (Xite).
16.58 Munnings arriva in prima posizione, Taylor seconda. Sia RXR che Andretti si sono qualificati alla finale. Peccato, ancora una volta, per Cupra.
16.57 Taylor ha mollato un po’ il pedale, e la Munnings ne ha approfittato per portarsi in prima posizione.
16.55 Taylor è ancora in prima posizione, e ha 3 secondi di distacco dalla Munnings. RXR e Andretti ora non danno luogo a grandi battaglie, in quanto entrambe hanno assicurato il posto in finale. Cupra è, infatti, a oltre 40 secondi di distanza.
16.51 Tutti i team sono ripartiti: Taylor per RXR, Munnings per Andretti ed Ekström per Cupra, quest’ultimo in terza posizione. Ekström dovrà cercare di recuperare il grande ritardo.
16.50 Kristoffersson torna in prima posizione, proprio entrando nella Switch Zone!
16.48 Hansen continua a cercare di mantenere la prima posizione, ma Kirstoffersson è subito dietro e non molla. I due procedono quasi in simbiosi.
16.47 Hansen non molla, e continua a tentare di superare il compatriota del team RXR, Kristoffersson. Uno dei tentativi ha visto Hansen anche saltare letteralmente, e a quanto pare si è rivelato efficace.
16.46 Continua il duello tra Hansen e Kristoffersson, intanto quest’ultimo è passato in prima posizione. La Kleinschmidt, invece, ha avuto un problema ed è uscita di pista e ora è rimasta molto indietro.
16.45 Parte la seconda semifinale con Kleinschmidt (Cupra), Kristoffersson (RXR) e Timmy Hansen (Andretti), quest’ultimo subito in prima posizione a duellare con Kristoffersson. È la prima gara, questa, in cui non ci sono problemi di visibilità.
16.37 Loeb ha dominato la prima semifinale. Complimenti anche a Laia Sanz, che mantiene la seconda posizione assicurando ad Acciona il posto in finale. Peccato per Sarrazin: coraggiosa la sua mossa, ma poco efficace.
16.36 Loeb è definitivamente primo. Sanz ora deve stare attenta a Sarrazin. Quest’ultimo prova a sorpassare dall’interno sui massi, ma fa esplodere gli pneumatici, rimanendo indietro.
16.35 Loeb ha ora raggiunto anche Laia Sanz ed è determinato a sorpassarla. In poco tempo si porta in prima posizione, la Sanz tiene
16.33 E sulla sponda del lago, Loeb si porta in seconda posizione.
16.32 In poco tempo Loeb si è avvicinato a Sarrazin: è ancora battaglia per il secondo posto!
16.31 I piloti sono ripartiti. Loeb, che ha sostituito la Gutiérrez, deve fare molto per tentare di vincere la gara!
16.29 I piloti sono arrivati alla Switch Zone. Serve muoversi in fretta per non perdere i progressi fatti, o per non rimanere ancora più indietro.
16.27 Il percorso, sulla carta, sembra semplice, ma il terreno è davvero dissestato, oltre che molto variegato.
16.25 È battaglia per il secondo posto, con Gutiérrez che sta letteralmente attaccata a Gilmour.
16.23 Parte ufficialmente la prima semifinale, con Gilmour (Veloce), Gutiérrez (X44) e Sainz (Acciona). Quest’ultimo è primo, mentre la Gutiérrez è in terza posizione.