Inizialmente solo negli Stati Uniti, Apple CarPlay potrà essere usato per pagare il carburante. Non solo le ricariche dei veicoli elettrici e plug-in hybrid, che già ora si possono pagare solo tramite app; ma anche i rifornimenti di benzina, diesel, metano e GPL, se queste voci sulle novità del mirror link targato Cupertino sono veritiere.
Apple vuole infatti rendere più semplici e contactless i pagamenti, velocizzando il processo. La speranza è che, però, non succeda come per le colonnine ma rimanga la possibilità di pagare anche ai totem automatici, o all’interno del distributore.
Le novità di Apple CarPlay
Le notizie del cambiamento di Apple CaPlay in America arrivano da Reuters, che riferisce di una nuova funzione di pagamento basata su una dashboard che Apple rilascerà nell’autunno del 2022.
La novità quindi si inserisce nel più ampio contesto di rinnovamento della piattaforma visto nell’ultima conferenza stampa: CarPlay infatti diventerà un vero e proprio sistema di infotainment, in grado di monitorare consumi, clima e altri parametri della vettura, e quindi di “espandersi” anche nel cluster digitale, e non solo nel display centrale. Ford, Volvo, Renault, Mercedes, sono solo alcuni dei costruttori che hanno firmato la partnership e che supporteranno la novità nel breve periodo.
Ora si aggiungono i pagamenti del carburante. Reuters ha confermato che la catena di stazioni di servizio HF Sinclair spera di integrare a breve le nuove opzioni di pagamento di CarPlay nei suoi punti vendita, e presto fornirà maggiori dettagli.
Come funzionerà
Il funzionamento, pare, sarà molto semplice: l’utente potrà usare il display touch della propria auto per pagare il rifornimento senza tirare fuori la carta di credito, ma né Apple né Sinclair hanno specificato come Apple CarPlay comunicherà con le pompe compatibili. Sarà quindi necessario, al pari delle colonnine, scaricare le app delle stazioni di servizio per farlo funzionare, e qui forse viene meno il vantaggio.
Una delle cose che, da proprietario di un’elettrica, apprezzo di meno è proprio la necessità di riempirmi lo smartphone delle diverse app degli operatori di colonnine data l’impossibilità di pagare più velocemente con la propria carta. In questo caso, però, sembra che non sia una transizione definitiva, ma una possibilità di pagamento in più.
Ad ogni modo, non si sa se questa funzione arriverà anche in Italia, e se lo farà arriverà verosimilmente nel corso del 2023 o del 2024.
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