Alla scoperta delle auto che hanno reso celebre il film Altrimenti ci arrabbiamo, con Bud Spencer e Terence Hill.
Altrimenti ci arrabbiamo = Dune Buggy, sfidiamo chiunque a dire il contrario. D’altra parte le auto al cinema non mancano. E non mi riferisco solo a quei film dove sono effettivamente protagoniste, come nella trilogia Pixar “Cars”, nella saga di Fast&Furious o in quella di Herbie.
Molti film, infatti, non sarebbero gli stessi, e i protagonisti si servono spesso di mirabolanti vetture per portare a termine i loro obiettivi e vivere le avventure. Auto strane, non solo bolidi da sogno, ma anche vetture da tutti i giorni: insomma, vere e proprie auto da set che amano stare sotto i riflettori.
E non solo in America. Per esempio, nel film italiano (anzi, italo-spagnolo visto che la produzione è divisa tra il Bel Paese e il Regno iberico) …altrimenti ci arrabbiamo! compaiono diversi veicoli che accompagnano le grottesche e molto spesso fuori dall’ordinario avventure di Ben e Kid, interpretati rispettivamente da Bud Spencer e Terence Hill.
Anzi, proprio un’auto, contesa dai due amici rivali, fa iniziare le loro avventure, quando si recano a un luna park per stabilire di chi fosse il proprietario incontrano gli scagnozzi del Capo, speculatore edilizio che vuole distruggere il luna park per far posto a una delle sue costruzioni.
Esilarante e divertente, con una comicità assicurata dalla coppia Spencer-Hill, il film è nella top20 delle pellicole italiane più viste di sempre (si parla di oltre 11 milioni di spettatori), con un incasso spaventoso negli anni di uscita (1973-74) di più di 6 miliardi di lire. Merito anche della colonna sonora degli Oliver Onions, che starete sicuramente canticchiando almeno mentalmente, e che riproponiamo qui sotto.
I feel Iike a king in my buggy, just the crown is missin’, but that’s alright.
Come on people, come on my buggy, come and feel the power of a starry night!
Dune Buggy, la star di Altrimenti ci arrabbiamo!
Questa l’avete riconosciuta subito: è LA Dune Buggy. Un tipo di automobile pensata per percorrere percorsi sabbiosi e fangosi, caratterizzata da un telaio molto semplice, aperto e con solo i montanti disposti a tubo a fare da “protezione”.
All’inizio del film, Ben e Kid vincono una Dune Buggy rossa prodotta da Puma, casa automobilistica italiana, e se la contendono al luna park, dove incontrano gli uomini al servizio del Capo, uno dei quali la darà alle fiamme.
In Altrimenti ci arrabbiamo c’è anche la Ford Escort Mk1
Gli inseguimenti e le fughe, e in generale tutte le avventure dei due protagonisti sono percorse su questa Ford Escort Mk1 rossa, proprio la prima generazione della fortunata berlina dell’ovale blu prodotta dal 1968 al 2000 in quattro diverse serie.
Citroen 5 HP Torpedo
Tra le vetture che “sfrecciano” nel luna park che il Capo vuole distruggere, è presente anche questa Citroën degli anni Venti (anch’essa rossa, come la Dune Buggy e la Escort) qui opportunamente modificata e dotata di pneumatici particolarmente larghi per permetterle di meglio percorrere la sabbia. Insomma, un’auto d’epoca “off road”.
Ford Capri
Altro modello dell’ovale blu, la prima generazione della Ford Capri – generazione che proprio nel 74 fu sostituita dalla seconda – dal destino decisamente infelice, come si può notare dai danni e dalle ammaccature.
Opel Rekord A
In una piccola scena del film, si vede anche, piuttosto malconcia e “sotto i ferri” una Rekord A, una berlina – tra l’altro di fascia medio-alta – prodotta dalla Opel, come sappiamo una delle case automobilistiche dalla storia più travagliata.
E infatti, anche questa berlina, la terza generazione (contrariamente a quanto possa far credere la lettera), fu prodotta per soli due anni, dal ’63 al ’65. La colorazione verde pallida della vettura del film non contribuisce certo a risanare la sua immagine…
Cadillac Fleetwood 60 Special
Altro veicolo che si vede qualche volta in “Altrimenti ci arrabbiamo”, sempre americano (siamo sempre nell’epoca degli Spaghetti Western, cui questa pellicola si avvicina) è la Cadillac Fleetwood 60 Special, una delle più note vetture del marchio americano, iconica per le sue ali posteriori e la ruota posteriore visibile solo a metà.
Le moto di Altrimenti ci Arrabbiamo
Qui andiamo davvero nel particolare, perchè solo i veri esperti hanno riconosciuto le moto della scena delle “bastonate”. Terence Hill è in sella ad una OSSA 250 AE73 Enduro, mentre Bud Spencer su una Motozodiaco Tuareg 223-2.
Una storia particolare, perchè il nome deriva dal fondatore Mario Zodiaco, uno dei padri del MotorShow di Bologna. I cattivi, invece, usano alcune Ducati Scrambler ed Ossa 250 Enduro.
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