Dopo il primo prototipo dinamico con motore turbo da 2.0 litri, 4 cilindri e 340 CV, presentato due anni fa, oggi Alpine svela Alpenglow Hy6 con un nuovo propulsore che raddoppia la potenza. Il motore V6 da 3,5 litri, sviluppato interamente da Alpine insieme al partner tecnico Oreca, per ottimizzare la combustione dell’idrogeno, eroga 740 CV (544 kW) con una potenza specifica di oltre 150 kW/l (210 CV/l).
La Alpenglow Hy6 raggiunge una velocità massima di oltre 330 km/h. Alpine ha utilizzato tecniche derivate dalla Formula 1 per ottimizzare la combustione dell’idrogeno, migliorando le prestazioni e la sicurezza del sistema. Le prestazioni di Alpenglow sono straordinarie e in perfetta sintonia con il suo design, che continua ad evolvere grazie alla nuova motorizzazione.
La nuova Alpenglow Hy6 introduce migliorie tecniche e un’estetica più estrema, con una carrozzeria in carbonio Specular Blu. Il cuore di questo concept è il motore V6, esposto in tutto il suo splendore grazie a un vetro oscurato blu e una culla motore curata nei minimi dettagli.
L’iconico lunotto posteriore, ispirato all’A110, include due prese d’aria NACA trasparenti che alimentano i condotti per il radiatore dell’olio del cambio, creando un effetto di leggerezza. Il design del collettore d’aria, con il logo Hy6, richiama le testate delle auto da corsa del passato. Nuove prese d’aria raffreddano il potente motore, contribuendo alla sicurezza del sistema a idrogeno.
Il concetto di leggerezza è evidente anche nei parafanghi posteriori flottanti e nell’alettone posteriore trasparente e rialzato, con uno stile racing accentuato da lame laterali e supporti in alluminio. Lo spoiler, visibile dalla parte anteriore del veicolo, è completato da una pinna di squalo con il logo Alpine e una sfumatura di colori dal magenta al blu, simbolo della combustione virtuosa dell’idrogeno. Gli scarichi in Inconel emettono vapore acqueo, creando un suggestivo effetto brinato.
Internamente, le porte ad apertura a farfalla massimizzano lo spazio, consentendo un facile accesso ai sedili sportivi rivestiti in tessuto cangiante. L’abitacolo presenta dettagli ispirati al mondo delle corse, come la traversa tubolare color magenta e il volante racing. Sui lati, il rivestimento in carbonio delle bombole di idrogeno è visibile, mentre supporti per action camera permettono di registrare le esperienze di guida in pista.
I tre serbatoi di idrogeno, realizzati in composito e certificati secondo la Regulation 134, contengono idrogeno gassoso a 700 bar. Per garantire la sicurezza, sono stati integrati dispositivi come valvole di evacuazione rapida e rilevatori di idrogeno sempre attivi. Alpine si impegna a sviluppare ulteriormente questa tecnologia, puntando a future applicazioni nel motorsport e nella produzione di serie.
Il motore a idrogeno, rispetto alle celle a combustibile, rappresenta una scelta ideale per le auto da corsa, offrendo potenza e prestazioni senza compromettere le sensazioni di guida. Alpine continua a sviluppare soluzioni per lo stoccaggio dell’idrogeno, con l’obiettivo di passare presto all’idrogeno liquido, migliorando ulteriormente le prestazioni e i tempi di rifornimento. Con un occhio alle normative del motorsport, Alpine si prepara per la 24 Ore di Le Mans 2028, dove le auto a idrogeno saranno ammesse per la prima volta.
