Presentata nel 2003, l’Alfa Romeo GT fu designata come l’erede ideale delle storiche GT tre volumi del leggendario marchio milanese.
Alfa Romeo GT Youngtimer per un marchio e una sigla che evocano tradizione, potenza, eleganza, stile e sportività. Nel 2003 furono in molti a gioire dell’avvento della nuova auto del Biscione, altri un po’ meno, all’epoca erede ideale delle storiche GT a tre volumi del celebre marchio italiano.
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L’Alfa Romeo GT debuttò al Salone di Ginevra del 2003 e fu prodotta fino al 2010. Il design unico della vettura nasce dall’esperienza del Centro Stile Bertone.
L’origine
L’Alfa Romeo utilizzò la base, già collaudata della 156. Il design del frontale, soprattutto i gruppi ottici e il cruscotto, ricordano quanto già visto all’epoca sulla 147 con l’innesto della coda, soluzione al tempo inedita per un’auto coupé che permetteva di disporre di un bagagliaio ben capiente se si considera la categoria della vettura.
L’Alfa Romeo GT eredità da queste vetture anche lo schema delle sospensioni a quadrilateri alti davanti e McPherson dietro, nonché i motori.
I premi
Linee veramente particolari che, ad un solo anno dal suo debutto si aggiudica il titolo “L’Automobile più bella del Mondo” nella categoria Coupé e CC conquistando, sempre nel 2004, anche il “Trophée du Design” in occasione della ventiseiesima edizione dei Trophées de l’Automobile Magazine.
Sul mercato italiano l’Alfa Romeo GT ha venduto più di 25.000 esemplari, dato a cui vanno computate anche macchine esportate per l’immatricolazione insieme i rari e limitati esemplari in versione speciale realizzati per il mercato straniero.
Le caratteristiche
La sportiva del Biscione è lunga 4489 mm, 1763 mm la larghezza e ha un’altezza di 1367 mm. Inizialmente era disponibile in tre differenti motorizzazioni: un V6 da 3.2 litri a benzina con cambio manuale a sei rapporti in grado di erogare una potenza di 239 CV, il 2.0 JTS sempre a benzina da 165 CV e la variante diesel, il 1.9 JTDm da 150 CV.
Oltre alla classica trasmissione manuale a cinque rapporti su richiesta era possibile abbinare anche al cambio robotizzato Selespeed. A partire dal 2005 la gamma propulsori viene ampliata con l’introduzione del 1.8 litri benzina da 140 CV, proposta entry level per la gamma GT. Successivamente, nel 2007, arriverà una variante del 1.9 JTDm più potente da ben 170 cavalli. Dal punto di vista estetico l’Alfa Romeo GT durante l’intero arco di produzione non ha subito grandi evoluzioni se si escludono alcune lievi modifiche apportate da un aggiornamento avvenuto nel lontano 2006.
Versioni speciali
Dopo l’arrivo sul mercato della nuova Alfa Romeo GT la casa del Biscione realizzò alcune varianti esclusive alla versione “classica” della GT a partire dalla Special Edition 1.9 JTDm 16v destinata unicamente al mercato britannico. Lo stesso motore fu utilizzato anche per equipaggiare le GT in allestimento “Centenario” commercializzate in Francia.
La 100th Anniversary Limited Edition dotata del motore 3.2 V6 fu prodotta in soli 130 esemplari, 100 destinati al mercato australiano e 30 a quello sudafricano. Per il mercato olandese fu invece realizzata la Run Out Edition 2.0 JTS, soprannominata anche Alfa Romeo GT Sport.
Curiosità
Le linee di produzione della GT si fermarono nel maggio del 2010. Nel 2005, sulla base della GT, venne realizzato da Bertone un esemplare unico in versione cabrio, richiesto dalla signora Lilli Bertone. Nonostante l’apprezzamento da parte dell’Alfa Romeo ed i consensi del pubblico la vettura non avrà un futuro produttivo.
L’Alfa Romeo GT venne scelta dalla polizia australiana grazie alle caratteristiche di accelerazione e manovrabilità della vettura soprattutto all’interno dei centri abitati e negli inseguimenti. In particolare, l’auto del Biscione veniva utilizzata per operazioni di pattugliamento, appostamento e controllo del territorio nelle zone residenziali.
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