Il tempo passa ma l’Alfa Romeo Stelvio, un po’ come la Giulia, non invecchia mai. Metto le mani avanti e dico subito che ho sempre avuto un debole per la Stelvio, fin da quando ebbi la possibilità di essere tra i primi a provarla non troppo lontano da Dubai:
Ma ora è il momento della Competizione MY2023, vi racconto com’è andata nel brevissimo tempo nella quale l’ho avuta a disposizione solo per me in questo primo contatto. Quando avremo occasione di provarla più a lungo pubblicheremo il test drive classico con tanto di prova consumi, come d’abitudine.
Alfa Romeo Stelvio Competizione al Museo Alfa di Arese
Cosa c’è di meglio che iniziare un test drive al Museo Alfa di Arese?
Il colore “grigio opaco Moon Light” mi fa impazzire
Il colore “colore grigio opaco Moon Light” è pazzesco, ma non si riesce a fotografare. E’ bianco ghiaccio, ma cambia intensità diventando grigio, quasi azzurrino: un vero spettacolo.
Grigio opaco Moon Light + cerchi neri: very aggressive
Sono rimasto in contemplazione per un po’, lo ammetto. Questa è una combo di colori perfetta. Cosa dire di più?
Tanti dettagli: eccoli tutti qui
Comodo comodo, e tutto a portata di mano
Sono salito a bordo con il giubbotto artico super imbottito. Sedile comodo, impugnatura sicura, tutto ok.
L’idea semplice e geniale!
Non so voi, ma non so mai dove mettere la chiave dell’auto. Non ci voleva poi molto a fare un alloggiamento apposta, vero? Grazie Alfa!
La Stelvio ti saluta ogni volta che accendi e spegni: welcome and goodbye
Eccolo, si chiama proprio “cannocchiale”, il cruscotto che racchiude tutte le informazioni più importanti. Ed è nascosto alla vista del passeggero che non potrà più allungare gli occhio dicendo “ma a quanto stai andando?”. Avete presente vero?
Interni stilosi e razionali allo stesso tempo
Un buon mix tra comandi elettronici e fisici. Ma non solo: fin dai tempi della prima Giulia, il display è stato inserito nella plancia, evitando l’odiosissimo “finto tablet” caduto dal cielo. L’idea è talmente buona che adesso Mercedes fa la stessa cosa, con schermi enormi.
Basta ciance: è ora di partire
Sotto al cofano non c’è un ibrido ma un bel 2.2 turbo diesel da 210 cv: grandi!
Siete stufi di sentire parlare di elettrico, elettrificato, ecc ecc. Eccovi accontentati con un bel turbo diesel, “duro e puro”, come piace a noi. Una coppia in perfetto stile diesel, di quelle che ti avvolgono ogni volta che premi l’acceleratore. Il bello è che in autostrada è silenziosissima…. P.S. Le Alfa saranno tutte elettriche dal 2027: siete ancora in tempo a portarvi casa gli ultimi modelli termini. Mi raccomando non dite che ve l’ho detto io…
L’assetto Alfa, che vanta innumerevoli tentativi di imitazione
Ma andiamo oltre, avete presente il vero piacere di guida? Eccolo qui. Questa Stelvio ti fa venire voglia di fare le strade più tortuose che ci siano. Un vero assetto Alfa, checché ne dicano i più critici. Il cambio automatico 8 rapporti rende tutto più semplice, e poi c’è anche la trazione integrale Q4, per andare ad esempio in mezzo agli sterrati di una cava qualsiasi. Ovviamente questa foto non è mia, ma rende l’idea.
La scheda tecnica
Ecco la scheda tecnica che riportiamo in originale qui sotto, che potete anche scaricare in versione PDF.
I prezzi dell’Alfa Romeo Stelvio Competizione
Vi siete chiesti quanto costa? Il prezzo dell’Alfa Romeo Stelvio Competizione 2.2 Turbo Diesel AT8 – Q4 parte da 70.650 €. In ogni caso, qui sotto il listino completo, ebbene si, dove potrete sbizzarrirvi con tutti i prezzi di tutti gli optional. Potete scaricarlo in PDF qui, o se preferite andare sul configuratore Alfa.
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Giornalista che arriva dall’esperienza decennale di Blogo dove è stato direttore per diversi anni, e dove nel settore motori ha dato slancio ad Autoblog.it e Motoblog.it, punti di riferimento del settore per un decennio. Nel 2019 inizia l'avventura con QuotidianoMotori.