Alex Zanardi salirà nuovamente su una macchina da corsa BMW all’inizio di ottobre al Mugello alla guida di una BMW M6 GT3 nel penultimo round del Campionato Italiano GT 2019. Zanardi condividerà l’abitacolo di una BMW M6 GT3 appositamente modificata con il pilota BMW Motorsport Junior Erik Johansson (SWE) e Stefano Comandini (ITA).
Zanardi guiderà senza protesi anche al Mugello, poiché questa si è rivelata l’opzione ideale per lui. Frenerà usando le mani attraverso lo stesso sistema montato sulla BMW M8 GTE di Daytona. Questo sistema sarà combinato con i pedali standard della BMW M6 GT3 utilizzati da Eriksson e Comandini. Il volante di Zanardi con l’anello per accelerare è già stato avvistato nelle sue apparizioni in GT e al suo esordio al DTM a Misano (ITA) l’anno scorso.
Il volante verrà cambiato durante il cambio pilota. Tra le modifiche alla BMW M6 GT3 c’è anche la frizione centrifuga completamente automatica, che ha funzionato bene a Misano e Daytona. Questo sistema consente a Zanardi di non aver bisogno di azionare anche una frizione con le mani. Il software di freno comandato a mano, volante e frizione centrifuga, che Zanardi ha già provato, sarà adattato secondo le esigenze per la gara del Mugello.
Alex Zanardi non vede l’ora di salire in macchina:
“Non vedo l’ora che arrivi il weekend al Mugello, per molte ragioni. Per prima cosa, sono passati alcuni mesi dalla mia ultima gara a Daytona e sono impaziente di tornare al volante. Il BMW Team Italia gestito dal mio vecchio amico Roberto Ravaglia è come una seconda famiglia per me, così come gli ingegneri della BMW M Motorsport, che sono stati al mio fianco per molti anni. Ora stiamo tornando tutti in pista insieme. E, ultimo ma non meno importante, sono i ricordi della vittoria nel 2016, al mio debutto nella BMW M6 GT3. È stato un weekend indimenticabile e indescrivibile. So già che mi godrò la preparazione e la gara al Mugello dal primo all’ultimo momento”.
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