Nel corso dell’anno dovremmo assistere alla presentazione della Fiat 600, che potrebbe dare vita anche al primo SUV di Abarth in Europa, la Abarth 600e.
Non si tratterebbe infatti del primo SUV dell’azienda italiana, in quanto per il mercato sudamericano è già stata lanciata la Abarth Pulse. Si tratterebbe però molto probabilmente di un SUV elettrico, secondo modello a batterie dopo la 500e in linea con la trasformazione del marchio per il mercato europeo.
Come potrebbe essere la Abarth 600e
Per ora si tratta solo di rendering. Non ci sono certezze a partire dal modello Fiat, da cui come sempre Abarth parte, nemmeno nel nome. La futura Fiat 600 sarà un SUV compatto che sostituirà l’attuale Fiat 500 X, e sfrutterà il sinergie del gruppo Stellantis.
Il modello a marchio Fiat dovrebbe avere sia una versione a motore endotermico, presumibilmente solo per Spagna, Italia e altri mercati non orientati completamente all’elettrico, sia una versione a batterie, che immaginiamo sarà la versione più spinta e unica disponibile per la gram parte dei paesi europei, come accade per la cugina Jeep Avenger.
Sul design, la gran parte dei rendering concorda ancora una parentela con la 500, ma in chiave più moderna. Nell’immaginare la versione Abarth, i designer delle riviste Motor.es e Kolesa.ru hanno preso molto dall’attuale compatta italiana, in chiave più grande. Notiamo quindi un design molto sportivo, con paraurti ribassato e i colori sgargianti, e un po’ tamarri, tipici del marchio.
Come l’Abarth 500, l’auto ha fari tondi, anche se tagliati nella parte che dà verso il centro del paraurti, dove campeggia la scritta “Abarth” a caratteri distanziati. Notiamo anche minigonne molto bassi, e un design dei cerchi simile all’utilitaria elettrica sportiva. Anche gli interni dovrebbero essere simili, con rivestimenti in velluto o alcantara.
In un altro rendering, pubblicato dall’italiano Tommaso d’Amico, pur mantenendo le parentele stilistiche con l’iconica city car, le differenze si fanno un po’ più evidenti. L’auto si presenterebbe più squadrata nella linea, con fari anch’essi meno rotondi e come “tagliati” dal cofano. Quello che spicca è però il paraurti molto verticale, e molto più basso rispetto a tutte le altre parti della vetture, che in effetti dà una sensazione un po’ strana.
Fino a 240 CV?
Anche nel comparto delle prestazioni possiamo solo fare delle ipotesi. Derivando dalla Jeep Avenger, quantomeno il modello Fiat dovrebbe avere un motore elettrico da 156 CV e batteria da 54 kWh, per circa 400 km.
Come accaduto per la 500, però, Abarth potrebbe lavorare a un incremento di potenza del motore: in questo caso si è passati da 118 a 155 CV. Per il SUV si ipotizzano due versioni: una base, a motore singolo, sempre da 156 CV, e una versione con due motori elettrici e trazione integrale da 240 CV, sempre però con la stessa batteria.
Ad ogni modo, ora tutto tace e non ne sapremo molto almeno fino alla fine del 2023. Resta anche da vedere che accoglienza sarà riservata all’Abarth 500, il primo modello elettrico del marchio, che come spesso succede con aziende così amate e iconiche ha destato non poche polemiche. Proprio per testarne il successo, la Abarth 500 sarà venduta inizialmente in un’edizione limitata di 1949 copie, numero che omaggia l’anno in cui Carlo Abarth e Guido Scagliarini hanno fondato la casa automobilistica.
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