Ci vuole un pizzico di genialità nell’immaginare che cambiando la residenza si diventi irreperibili. Alla fine il conto da pagare arriva sempre, e in questo caso sono circa 500 le multe collezionate in due anni, per un totale di “soli” 48.000 €. E’ successo ad un titolare di due ristoranti in due città diverse, al quale ad un certo punto viene la bella idea di cambiare la residenza dalla prima alla seconda città. Il risultato secondo lui non può che essere l’impunità assoluta, visto che al primo indirizzo non corrisponde più nessuno, e le eventuali multe non possono essere notificate.
Ed è così che l’uomo inizia a collezionare divieti di sosta, divieti di accesso e superamento di limiti di velocità contestati tramite autovelox. L’ammontare delle multe, come abbiamo accennato, arriva a 48.000 € mentre qualcuno all’interno della Polizia Locale cerca di vederci chiaro. Per questo caso non serve la tecnologia messa in capo su CSI: basta cercare il nome e cognome dell’uomo intestatario dell’automobile multata su Facebook finché viene trovato un profilo corrispondente. Ed è proprio osservando quanto pubblicato che gli agenti trovano quanto cercato. Si, perché il genio ovviamente ci teneva a vantarsi, dicendosi sicuro del fatto che non sarebbe mai stato scoperto.
Ora dovrà pagare tutte le multe accumulate più una: quella relativa alla mancata comunicazione del cambio di indirizzo di residenza.
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