giustizia tribunale giudice

Non paga 25.000 euro di multe, il tribunale condanna gli enti che le hanno emesse

Si, è successo davvero.

Accumula 25.000 € di multe ed arretrati, riesce a non pagarle e ottiene il pagamento delle spese legali. Possibile?

Succede in Toscana, dove la vicenda presenta lati piuttosto complicati che riassumiamo nelle diverse scene, come nel copione di un film.

La prima scena vede un uomo riuscire ad accumulare la bellezza di 25.000 € in multe derivate da infrazioni al Codice della Strada, contestate in diverse località.

Nella seconda scena la stessa persona presenta un ricorso al Giudice di Pace contro tutti gli enti che hanno elevato quelle sanzioni. Come riporta il Tirreno, ci sarebbe in ballo la mancata notifica della relativa cartella esattoriale dell’Agenzia delle Entrate. L’uomo sarebbe quindi venuto a conoscenza della cartella solo grazie ad una ricerca sulla propria situazione debitoria.

La terza scena vede il Giudice di Pace rigettare il ricorso, perchè avrebbe dovuto fare tanti ricorsi quanti gli enti coinvolti. E qui, se fosse un film, ci starebbe bene l’intervallo tra il primo ed il secondo tempi.

Nella quarta scena il Tribunale ribalta il giudizio, riconoscendo il vizio di forma da parte dell’Agenzia delle Entrate. A questo punto la scena finale: arriva la condanna per i tre comuni che avevano deciso di costituirsi in giudizio anche in secondo grado. Dovranno infatti pagare le spese processuali.

Avrete notato che non sono mai state contestate le contravvenzioni, quanto invece il vizio di forma da parte dell’Agenzia delle Entrate che avrebbe dovuto incassarle. E perchè sono stati condannati i comuni?

Ovviamente gli enti non ci stanno, ed hanno annunciato di ricorrere in Cassazione. E’ per questo motivo che la sceneggiatura di questa storia attende un sequel degno di un classico del neorealismo italiano

 

 

Lascia un commento