La leggendaria 1000 Miglia torna da oggi al 15 giugno 2024, con un percorso di 2200 chilometri che vedrà protagoniste magnifiche vetture costruite tra il 1927 e il 1957. L’evento prevede cinque tappe e tra le novità di quest’anno, il passaggio per la prima volta a Torino, Genova, Viareggio, Roma e San Lazzaro di Savena.
La leggendaria 1000 Miglia, conosciuta come la corsa più bella del mondo, torna da oggi fino al 15 giugno con un’emozionante avventura on the road lunga 2200 chilometri. Le magnifiche vetture, costruite tra il 1927 e il 1957, attraverseranno l’Italia in cinque tappe, seguendo un percorso in senso antiorario che rievoca il fascino delle prime edizioni della gara di velocità.
Quest’anno, la 1000 Miglia introduce alcune novità entusiasmanti. Il primo traguardo di tappa sarà Torino, dove il convoglio farà il suo debutto storico dopo i passaggi del 1947 e 1948. La città Sabauda accoglierà le auto sotto la splendida illuminazione della Mole Antonelliana, con una sfilata attraverso il centro fino a Piazza San Carlo. Un’altra tappa inedita sarà Genova, sede del pranzo della seconda giornata. Le altre località tappa includono Viareggio, Roma e San Lazzaro di Savena.
Ad aprire la strada alle vetture storiche ci saranno le Ferrari del Tribute 1000 Miglia e le auto Full-Electric della 1000 Miglia Green. In coda, invece, troveranno posto le Supercar e Hypercar iscritte alla 1000 Miglia Experience. Continua anche il progetto 1000 Miglia Autonomous Drive in collaborazione con il Politecnico di Milano, con una macchina a guida autonoma presentata durante l’inaugurazione del Villaggio. Matteo Marzotto condurrà il veicolo lungo gran parte del percorso in modalità autonoma.
Le tappe e il percorso
La 1000 Miglia 2024, con le manifestazioni correlate, prende il via oggi da Viale Venezia per salire verso il Castello di Brescia, teatro delle prime Prove Cronometrate, e ridiscendere per sfilare in Piazza Vittoria attraverso il Villaggio. Uscito dalla città, il convoglio si dirigerà in Franciacorta, per toccare Palazzolo, Bergamo, Novara e Vercelli. Fine tappa a Torino con chiusura in Piazza San Carlo.
Mercoledì 12, il passaggio da Acqui Terme e il Passo Faiallo fino alla vista del mar Ligure accompagneranno gli
equipaggi sino al Porto Antico di Genova, Capitale Europea dello Sport 2024, sede del primo pranzo in gara. Nel pomeriggio, gli equipaggi saluteranno la Liguria passando da La Spezia, poi sarà la volta di Massa e infine del
lungomare di Viareggio, seconda città di tappa.
Giovedì 13, le prime prove di giornata si svolgeranno presso le mura di Lucca. Proseguendo verso sud, la Freccia
Rossa tornerà ad affacciarsi sulla costa e, lasciata Castagneto Carducci, virerà inizialmente verso l’entroterra
per poi sostare per il pranzo a Castiglione della Pescaia. Nel pomeriggio il Lago di Bolsena, il porto di Marta e
Ronciglione prima dell’arrivo a Roma con il tradizionale passaggio in pedana di Via Vittorio Veneto.
Da Roma, la quarta tappa salirà fino ad Amelia, poi Orvieto e la sosta a Solomeo per il pranzo. Nel pomeriggio
il convoglio costeggerà la sponda Nord del Lago Trasimeno, poi attraverserà l’appennino umbro fino a Sinalunga.
Non poteva mancare Siena con Piazza del Campo, sede di un Controllo Orario. Attraversate le colline del
Chianti, il convoglio raggiungerà Prato. Gli ultimi chilometri toscani renderanno omaggio alla storia della 1000
Miglia di velocità col Passo della Futa e della Raticosa; arrivo di tappa a San Lazzaro di Savena.
La quinta e ultima tappa toccherà Ferrara, Villafranca di Verona e il Lago di Garda: Peschiera, Sirmione,
Desenzano, la Valtenesi e infine Salò per l’ultimo Controllo Timbro della 1000 Miglia 2024 prima del
traguardo finale in Viale Venezia a Brescia.
Le auto in gara
La prova di regolarità per auto d’epoca quest’anno ha coinvolto più di 400 vetture, di cui oltre 50 di Alfa Romeo, facendone di fatto la compagine più numerosa. Protagoniste di questa competizione, due preziosi esemplari della collezione storica Alfa Romeo, normalmente in mostra presso il Museo di Arese: la 1900 Sport Spider del 1954 e la 1900 Super Sprint del 1956.
La prima vettura è affidata a Nicola Larini, campione del DTM 1993 con Alfa Romeo 155 V6 TI, e il suo navigatore Luca Ciucci, mentre la 1900 Super Sprint del 1956, è guidata da Andrea Farina e da Davide Cironi. Le due rarità d’epoca saranno accompagnate dalle nuove Giulia e Stelvio Quadrifoglio Super Sport, la serie speciale e limitata che il marchio ha dedicato alla prima vittoria dell’Alfa Romeo alla 1000 Miglia del 1928 con la 6C 1500 Super Sport.
Tra le vetture in gara anche la Lancia Aurelia B20GT, la Granturismo per eccellenza, dal fascino classico e senza tempo. Elegantissima nella sua carrozzeria nera abbinata agli interni in panno Lancia grigio, è uno dei 500 esemplari della prima serie prodotta nel 1951. Questa specifica vettura, solitamente esposta nell’ Heritage HUB di Torino, partecipò proprio alla 1000 Miglia di velocità nel 1954, terminando la gara al dodicesimo posto assoluto e terzo di classe.
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