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Jeremy Clarkson prova in pista la nuova Lancia Stratos e…

La prova di Jeremy Clarkson della nuova Lancia Stratos che riporta in vita l’anima audace e innovativa della sua illustre antenata: la storia e le sue caratteristiche.Mentre The Gran Tour si avvia alla sua conclusione, torniamo indietro a quando Jeremy […]

La prova di Jeremy Clarkson della nuova Lancia Stratos che riporta in vita l’anima audace e innovativa della sua illustre antenata: la storia e le sue caratteristiche.

Mentre The Gran Tour si avvia alla sua conclusione, torniamo indietro a quando Jeremy Clarkson ha provato in pista la nuova Stratos. Si, perchè come racconta Jezza, qualche anno fa, un gruppo di appassionati di auto si riunì con una visione: creare una versione moderna della mitica Lancia. Non si limitarono a sognare; decisero di passare all’azione.

Il punto di partenza di MAT, Manifattura Automobili Torino, fu una Ferrari F430, ma non quella falsa su base Toyota, ovviamente. Questa supercar venne spogliata della sua carrozzeria originale, che fu buttata via senza rimorsi. Con un approccio meticoloso, accorciarono il passo della Ferrari di 20 centimetri e rielaborarono il motore V8, ottimizzandolo ulteriormente. Anche il telaio dell’abitacolo subì miglioramenti sostanziali. Fu installato un moderno sistema di scarico e si progettò una nuova carrozzeria in fibra di carbonio. Così, nacque la nuova Stratos.

nuova lancia stratos MAT
Image: MAT

Questa auto non era solo bella da vedere. Una volta dentro, si scoprivano ulteriori meraviglie. L’abitacolo era spazioso, con aria condizionata e comandi per il controllo della trazione. Le tasche delle porte erano abbastanza capienti da ospitare un casco da corsa, un omaggio alla praticità della Stratos originale.

Il vero test era capire se questa nuova incarnazione fosse solo un omaggio nostalgico o una vettura dalle prestazioni reali. Ebbene, la nuova Stratos superò ogni aspettativa.

nuova lancia stratos MAT
Image: MAT

Secondo Jezza, la prima sensazione che si provava alla guida era la rigidità dell’auto, seguita da una sorprendente leggerezza. La nuova Stratos era 100 chili più leggera della Ferrari su cui era basata. Questa caratteristica si percepiva soprattutto durante le accelerazioni: da zero a 100 km/h in soli 3,3 secondi. E continuava a guadagnare velocità, superando i 320 km/h.

In curva, la leggerezza della vettura diventava ancora più evidente. La Stratos era imprevedibile e agile, quasi come volare su una libellula. La sfida principale era il passo corto, che rendeva la vettura capricciosa. Ogni curva rappresentava una nuova esperienza, mai ripetitiva. Sembrava quasi che la Stratos potesse leggere nel pensiero del pilota, rispondendo con precisione ai suoi comandi ma in modo sempre diverso, come in un libro interattivo dove la trama cambiava a ogni lettura.

nuova lancia stratos MAT
Image: MAT

Questa imprevedibilità richiedeva una grande abilità alla guida per sfruttare appieno il potenziale della Stratos. Solo i piloti più esperti potevano a dominare questa macchina straordinaria. Per gli altri, rimaneva una sfida affascinante e avvincente.

Così, la nuova Stratos risulta essere non solo un tributo al passato, ma come una vettura dalle prestazioni autentiche, capace di riportare in vita l’anima audace e innovativa della sua illustre antenata.

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